Musical NewsMusicalNews
  Cerca

MusicalNews: le notizie che gli altri non hanno! - real news by true fans for hot peopleCOLLABORA CON NOI
 Editoriale
La tutela del prodotto autoctono: la polemica su Mogol e le quote di musica italiana..
 

www.fanzine.net
 Interviste
•07/03 - Sage, Croazia e storia.
•05/03 - Wyatt Earp: pistole, alcool e rock'n'roll!!
•03/03 - Dalla Russia una gelida folata di Heavy Metal…
(altre »)
 
 Recensioni
•23/03 - Trespass Footprints in the Rock (Mighty Music) – Il ritorno della NWOBHM…
•22/03 - World Theater Masterpiece, sigle e anime secondo Jean Pierre Colella
•20/03 - Andrea Andrillo: Uomini, bestie ed eroi
(altre »)
 
 Comunicati
•22/03 - Tecla Insolia il 23 marzo a Gulp Music (Rai Gulp)
•22/03 - Fanoya, il secondo singolo è Torno giovedì
•20/03 - La cantautrice ternana Daria pubblica il nuovo singolo Prima di Partire, definita una ballad rock ....
(altre »)
 
 Rumours
•22/03 - Sucker, il nuovo singolo che segna il ritorno dei Jonas Brothers dopo 6 anni di silenzio
•20/03 - Sfera Ebbasta, ad aprile i genitori entrano gratis ai concerti
•19/03 - Morgan apre la rassegna A tu per tu con...al Teatro Golden di Roma
(altre »)
Recensioni
Pubblicato il 20/06/2009 alle 11:51:01
Notte di grande musica. I Depeche Mode sbancano San Siro
di Simone Tricomi
Imponente concerto giovedì sera a Milano per la band inglese. Un Dave Gahan in grande forma nonostante la recente operazione incanta i presenti.

Imponente concerto giovedì sera a San Siro per la band inglese. Un Dave Gahan in grande forma nonostante la recente operazione incanta i presenti.

C’erano proprio tutti. C’era il ragazzo di vent’anni che ha scoperto da poco un nuovo, eccitante mondo sonoro, c’era la coppia che ormai da dieci anni non rinuncia all’appuntamento “sacro” del loro sbarco in Italia, c’era anche qualche attempato signore e consorte che sono scattati in piedi ballando come degli ossessi sulle prime note di “Master and servant”.
Ma soprattutto c’era lui, Dave Gahan. A meno di un mese dalla delicata operazione alla vescica per la rimozione di un tumore maligno, è spaventosamente bello sentire la sua voce limpida, potente e profondissima, attaccare di pancia “In chains” e dare via così alla festa.

Un concerto dei Depeche Mode è a tutti gli effetti una celebrazione. Non più Black, come in un disco di due decadi fa. O meglio, non solo. Milano ha accolto il “Tour of the Universe” come il sunto di più di vent’anni di emozioni, paure, angosce, immersioni nel fondo e riscatto.
C’era Dave Gahan, dicevamo, che dopo aver preso confidenza con il palco di San Siro si è completamente lasciato trainare dalla sua indole di frontman, uomo di spettacolo e grande cantante.
C’era il suo gemello Martin Gore, vestito completamente d’argento (quasi come uno dei Rockets!), la penna poetica e sperimentale dei Depeche.
Scontato dire quanto il blues elettronico di “Personal Jesus” possa aver letteralmente fatto tremare le fondamenta dello stadio, così come sottolineare i brividi che hanno coinvolto i presenti quando Dave Gahan ha intonato “In your room”, mentre un ispiratissimo Gore poco prima si lanciava in una “Home” versione piano e voce da pelle d'oca.
In una scaletta davvero ben concepita i brani vecchi si fondono alla perfezione con le produzioni più recenti. “Precious” è una gemma pop degna dei loro pezzi storici mentre dall’ultimo disco colpisce soprattutto “Peace”, suonata tra l’altro con un groove ancora più potente di quello da studio.

Le emozioni corrono veloci e dopo due ore di grande musica c’è spazio anche per l’intimità quando come ultima canzone i Depeche ripescano un pezzo minore del loro album più bello, Violator.
Sulle note di “Waiting for the night” Dave Gahan e Martin Gore cantano abbracciati sulla passerella, come due angeli scuri che cercano, e forse hanno finalmente trovato, la luce.


“Sto aspettando che scenda la notte
so che ci salverà tutti
Quando tutto è oscuro
siamo al riparo dall'arida realtà

C'è una stella nel cielo
Che guida il mio cammino con la sua luce
E nello splendore della Luna
So che la mia liberazione arriverà presto”

 Articolo letto 7354 volte


Pagina stampabile