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Recensioni |
Pubblicato il 16/04/2019 alle 17:02:14 | |
KrashKarma Morph (Splitnail Records) – Industrial evoluto
Dolci suoni metal! Un bel ritorno il nuovo album dei Krashkarma, band statunitense e tedesca: risulta conosciuta dai nostri lettori, avendo recensito i loro precedenti album Straight to Blood e Paint the Devil.
Dolci suoni metal! Un bel ritorno il nuovo album dei Krashkarma, band statunitense e tedesca: risulta conosciuta dai nostri lettori, avendo recensito i loro precedenti album Straight to Blood e Paint the Devil.
Ecco un gruppo che ha compiuto una significativa evoluzione rispetto a quanto fatto nel passato. Prima la band mi pareva leggermente anonima e impersonale.
Ora, invece, con il nuovo album Morph accedono a un’altra fase. Una fase molto più interessante ed ambiziosa. Bisogna sempre – mi pare che questa sia la lezione da trarre – dare fiducia ai gruppi. Cioè lasciarli evolvere in maniera naturale senza costringerli a chissà che cosa. Infatti, quando hanno il tempo di definire meglio il loro sound allora ci si può attendere a cose piuttosto interessanti e stimolanti. E’ il caso dei Krashkarma.
La band statunitense e tedesca è già conosciuta dai nostri lettori avendo recensito i loro precedenti album “Straight to Blood” e “Paint the Devil”. Inoltre, li abbiamo anche intervistati. Non si può non dire che noi di Musicalnews.com non seguiamo le band che ci inviano il loro materiale! I Krashkarma sono una band che unisce idealmente le due rive dell’Oceano Atlantico. Il chitarrista Ralf Dietel è originario della Germania, mentre la cantante Niki Skistimas proviene da Los Angeles. Il primo è un musicista piuttosto noto nella scena rock mondiale in quanto ex-chitarrista dei N.I.N. Nine Inch Nails ed attuale bassista del leggendario gruppo Punk tedesco Witzo. L’incontro non finisce qui. Lo strumentista tedesco sembra apportare un’impostazione più alternative e camaleontica. Sul versante opposto la cantante che è più interessata a sonorità Heavy Metal.
Ho molto apprezzato – come ho testé affermato in premessa – il nuovo album dei Krashkarma. E’ l’album della piena maturità oserei dire. Qui le tracce di imperfezioni e immaturità sono del tutto scomparse. Oramai, quindi, la macchina gira a pieno regime senza perdere un colpo. Qui l’Industrial delle origini viene trasformato e fatto “sposare” con altri sound rendendo l’intero sound finalmente personale ed originale. Non c’è più la monotona unidirezionalità dei precedenti lavori. In “Morph” vi sono momenti acustici, Progressive, dark e di Rock tout court. Ci si diverte a sentirli suonare… Si avverte subito che la band ha regolato tutti i dettagli ed ora può spiccare libera il volo poiché in grado di dirigere la macchina.
Un gradito ritorno, insomma. Soprattutto perché hanno dimostrato di sapersi evolvere. Ossia di mettersi in gioco e scommettersi. Promossi, questa volta, a pieni voti. Un bel passo in avanti. Decisamente!
Tracks-list:
“Wake them up”;
“Stranded”;
“Footsteps of a Lemming”;
“The forgotten man”;
“R.I.O.T.”,
“Mechanical Heart”;
“Children of The Never”;
“Morph into a Monster”;
“Bury me Alive”,
“Way In/Way Out”;
“War”;
“Picture Perfect”.
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