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| Rumours |
| Pubblicato il 07/03/2003 alle 16:08:57 | |
Etnoritmo con il cd Sitanafri, ovvero sia Sud Italia Nord Africa
Etnoritmo Sitanafri per l' etichetta romana CNI Cmpagnia Nuove Indye.
 Etnoritmo Sitanafri per l' etichetta romana CNI Cmpagnia Nuove Indye.
Etnoritmo (ritmo e tradizione)
Sitanafri (Sud ITAlia Nord AFRIca)
Il progetto Etnoritmo rivitalizza la tradizione pugliese contaminandola con suoni moderni. Quando tradizione e tecnologia si sposano ne escono lavori come questo: originale, ricercato, evocativo.
Sitanafri è un disco dalle sonorità antichissime e allo stesso tempo estremamente innovative; è un viaggio nella memoria che diventa viaggio nel futuro.
La Puglia (Porta d'Oriente) è una regione di frontiera in cui la musica di ricerca trova terreno fertile, soprattutto nella zona di Bari che, lontana dalla tradizione del Salento e del Gargano, si dimostra la più aperta alle contaminazioni.
E' proprio dalla provincia di Bari che proviene Paolo Farina, ideatore del progetto Etnoritmo ed autore di tutte le canzoni di Sitanafri.
Il dialetto pugliese di queste canzoni è un linguaggio emotivo dotato di grande plasticità e ci trasporta in terre lontane, piene di tradizioni antichissime. Sitanafri è uno straordinario esempio di musica etnica, un grande esempio di contaminazione tra generi musicali diversi, tra culture musicali diverse. Sitanafri è un'opera che proviene direttamente dal cuore.
Hanno gia' scritto e detto di Sitanafri....
Alcune delle canzoni contenute nella raccolta Sitanafri erano già state inserite in una cassetta demo di Paolo Farina, ottenendo ottime recensioni:
«...La terra rossa è “terra da zappare, terra rossa da spietrare, terra tutta quanta da irrigare” Paolo Farina la canta con una commozione che è consapevolezza.»
(Costanza Rodotà - Rubrica Sotterranei - “Musica!” n°69 - Supplemento de “La Repubblica” del 18 Settembre ‘96)
«...Quanto calore, quanta poesia, quanta intelligenza, quanto gusto. [...] Segno che l’innovazione non è nei mezzi tecnologici ma nella testa di chi fa musica. Paolo Farina con questo demo ci ha regalato due dei migliori momenti musicali da quando esiste questa rubrica...»
(Paolo Cassiano - Rubrica Emergenti - “Mercatino Musicale” - Aprile ‘96)
«...Paolo Farina, [...] per il quale la lingua d’origine, il pugliese, è una trama armoniosa che permette di sviluppare potenzialità di grande impatto sonoro.»
(Federico Borzelli e Costanza Rodotà - Rubrica Sotterranei - “Musica!” n°17 - Supplemento de “La Repubblica” del 12 Luglio ‘95)
«C’è tanta poesia, ironia e tenerezza nella musica di Paolo Farina. [...] Coniugare musica popolare con freschezza compositiva non è semplice. Sono strade poco frequentate, dove non tutti ricevono i meritati consensi. Ma Paolo Farina davvero se li merita.»
(Costanza Rodotà - Rubrica Sotterranei - “Musica!” n°12 - Supplemento de “La Repubblica” del 7 Giugno ‘95)
«Bella prova, articolata e matura sia nella concezione che nella realizzazione. La forza della musica e delle parole si impone con naturalezza inconsueta.»
(Osservazioni della giuria del “Premio Città di Recanati” - 6ª edizione - sul brano “Mamm’ ind’ ’a cucein’”)
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