L'articolo firmato da Federico Genta sulla versione telematica del famoso quotidiano torinese La Stampa ben fotografa il progetto dei modenesi Neronova, usciti con il cd Memorie Di Un Clown per la U.d.U. Records.

Articolo ben strutturato che riempie di gioia tutto il mondo che ruota attorno ad Ululati dall'Underground. Lo stesso presidente Giancarlo Passarella parla di:"... una fotografia ben fatta su una band unica nel panorama italiano: Federico Genta ha saputo cogliere questo slancio creativo e di impostazione stilistica...!".

Analiziamo anche noi quello che si legge su Indieweb, la rubrica che Federico Genta cura sul sito de la Stampa...

Un lavoro a metà strada. Si potrebbe semplificare dicendo tra Italia e America. Ritmi rock e metal di stampo statunitense, mescolati con testi cantati, e urlati, in italiano. Ecco in due parole “Memorie di un clown”. Tredici brani - più bonus ­ arrabbiati e ben suonati, dove i richiami a linee musicali già sentite non sono affatto scontate. Qui non si copia, si cita.

«I Neronova nascono nel marzo 2002 dalle ceneri dei Blackage, band new-metal con all’ attivo un disco ­ “New world order”, etichetta White ‘n black - ed una tournè promozionale dove non sono mancati episodi importanti, come la data di supporto ai Cradle of Filth.una tournè promozionale dove non sono mancati episodi importanti, come la data di supporto ai CRADLE OF FILTH. La band nasce dalla convinzione della possibilità di supportare il cantato in italiano con un sound ispirato da un lato al rock- metal di stampo straniero, vedi i lavori di Manson, Velvet Revolver, Him, Machine Head, e dall’ altro ad atmosfere dark- elettroniche, sulla linea delle produzioni dei Depeche Mode e Nine Inch Nails».

Le canzoni:
1- medea
2- il circolo delle mosche
3- 1984
4- la bestia e il fuoco
5- litania
6- il dilemma del prigioniero
7- peggio di un vizio
8- i miei lamenti
9- ogni effetto
10- cerebrale
11- ologramma
12- cicatrici
13- giuda
14- rebel yell (cover)

“Memorie di un clown” è un primo arrivo, di certo non l’ultimo. Realizzato grazie all’incontro con Ululati dall’Underground, l’etichetta indipendente guidata da Giancarlo Passarella.
«E’ un album che coglie il meglio di quanto scritto nel corso di questi primi tre anni e mostra tutte le molteplici influenze musicali del gruppo. Volevamo un sound che rispecchiasse la nostra energia live e per questo siamo stati felicissimi di lavorare con il produttore Daniele Gaetani della Rebel Yell productions, il quale ha dato dinamicità e potenza al nostro sound».

I Neronova sono:
Tiziano Panini, voce e chitarra
Federico Veratti, chitarra
Andrea Fedrezzoni, batteria
Paolo Calmieri, basso

Per leggere l'articolo completo, collegatevi al link qui sotto predisposto

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