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| Pubblicato il 03/02/2008 alle 10:01:52 | |
Everglade - demo 2007, alternative rock etilitico, con una spruzzata di grunge gin
Gli ex Etilika vengono dalle paludi rovigiane e sognano i Tool e gli Audioslave, registrando un master che potrebbe veramente dare una risposta italiana alla lezione dei Kyuss e soprattutto dei Soundgarden.
 Gli ex Etilika vengono dalle paludi rovigiane e sognano i Tool e gli Audioslave, registrando un master che potrebbe veramente dare una risposta italiana alla lezione dei Kyuss e soprattutto dei Soundgarden.
La loro storia dice che all'inizio hanno suonato molto Nirvana e Pearl Jam, arrivando quasi subito alla composizione di canzoni proprie, originali in tutto e per tutto: quello che ci e' stato recapitato e' un master completo, pronto per andare in stampa, anche se l'arrangiamento di alcuni brani andrebbe previsto, cosi' da dargli maggiore potenza e personalita': un brano come A bitter taste ha infatti energiche e recondite energie da tirar ancora fuori. I 9 brani farebbero un deciso salto di qualita', se sottoposti ad un mastering malizioso e piu' coraggioso.
Everglade e' un cocktail da anime perdute del rock che va cosi' composto:
1 Albume D'uovo
1/8 Succo D'arancia
1/8 Succo Di Limone
2/8 Calvados
2/8 Gin
2/8 Curacao
Come tutte le alchimie che riescono positivamente, la giusta dose dei suoi componenti non e' casuale, ma frutto di sperimentazione e micro aggiustamenti: la stessa cosa ci sentiamo di consigliare agli Everglade.... l'accasamento con la Alkemist non puo' che portare bene, perche' qualche concerto in piu' dovrebbe arrivare e nuove esperienze entreranno nel background del gruppo. Ora tutto questo va trasferito in fase discografica: se da questo master bisogna tirar fuori un bel cd ufficiale, un po' di lavoro ulteriore va preso in considerazione, proprio per non rimanere poi con la delusione di non aver tentato il tentabile e di non aver osato l'osabile.
Va infatti tenuto anche conto della componente geografica ...Everglade infatti è anche il termine che definisce le tipiche paludi della Florida, lande acquitrinose che ricordano la provenienza della band, nata praticamente in una golena del Po.... dalle paludi si esce con piglio grintoso, anche se con una bottiglia etilica in una mano! Anche se loro non sono bravi nel dire le bugie, devono avere la sensazione di aver fatto molto, ma ancora bisogna lavorare per non rimanere con quel gusto amaro in bocca... retrogusto non dovuto a cio' che si e' bevuto, ma a cio' che non si e' tentato!
Everglade - Demo 2007
1) Human being
2) Dark fire
3) Fireball
4) A bitter taste
5) Things to save
5) Weak voices
7) City world
8) Sometimes sleeping
9) Not so able with lies
Attuale line-up:
Barba al secolo Matteo Panin (voce)
Siso al secolo Silvio Maestri (chitarra)
Bosca al secolo Luca Boscarato (batteria)
Matt al secolo Mattia Baratto (bass)
Alex Pomaro ha suonato la chitarra in tutte le canzoni: il master e' stato registrato da Ugo Bolzoni al New Frontiers Recording Studios di Rovigo. Niente da dire sul loro MySpace, ma un piccolo appunto al bellissimo sito ufficiale degli Everglade va fatto: non consente di copiare i testi scritti e questo potrebbe rappresentare un danno, perche' molti colleghi giornalisti non hanno molto tempo per riscrivere la storia della band o segnalare le loro date. Non hanno molto tempo o non hanno molta voglia ....
Per veloci informazioni, contattare ever.glade@libero.it
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