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Recensioni |
Pubblicato il 07/12/2009 alle 15:46:59 | |
PropheXy - Alconauta (Uk Division Records), dal metal al rock d’avanguardia, da Stephen King a Tritone
Nel tributo The letters: an Italian unconventional guide to King Crimson avevano interpretato The great deceiver e di questo la loro musica e' pervasa: seduzione, ricerca, acid jazz, metal prog e buone idee sinfoniche.
Nel tributo The letters: an Italian unconventional guide to King Crimson avevano interpretato The great deceiver e di questo la loro musica e' pervasa: seduzione, ricerca, acid jazz, metal prog e buone idee sinfoniche.
Per capire i PropheXy bisogna lavorare di etimologia ovvero confrontarsi con quella scienza che indaga l'origine e il vero senso delle parole e ne analizza gli elementi, comparandoli con quelli di altre parole. Se da questo crogiolo ne traiamo termini e magari ci basiamo sul valore intrinseco degli aggettivi (nell'accezione attuale, ma anche in quella profonda), allora forse l'approccio alla galassia PropheXy ci e' piu' facile. Partiamo proprio dal loro nome che racchiude una ricerca costante per conquistare il futuro da subito: frequentare profeti, significa oggi quello che potrebbe succedere domani, ma spesso questi santoni parlano in modo arcaico, sibillino e continuano cosi' a sfidarci. Come insegna la storia, se poi tirano troppo la corda, noi possiamo anche arrabbiarci ed in ostri avi qualcuno l'hanno pure messo al rogo...
Oltre al loro nome, come il quartetto bolognese ci sfida alla mera conoscenza della loro filosofia? Usando aggettivi come sintattica (parlando delle loro tastiere), magico (per il flauto), eclettico (e' il loro basso) e soprattutto binaria, aggettivo che si deve affidare abbinare alla batteria. Presunzione? Profezia dei miracoli che possono realizzare in campo musicale? Coscienza di un modus vivendi che li sta ispirando? La mancanza di un produttore di conclamata esperienza, rende a volte l'ascolto dell'intero cd un po' forzato: un lavoro di cesello, avrebbe sicuramente reso piu' fruibili alcuni passaggi, come nella potente Plasticosmic, brano che avrebbe sicuramente ben figurato in qulache disco di Greg Lake, con o senza gli E.L.P. o altra sua band.
Si e' letto da qualche parte che..... i PropheXy sono un mix di intricate texture e tempi impazziti, altamente melodico e psichedelico, un essere geneticamente modificato fatto di Pro-Aggressive Rock...: concordo in pieno e mi immagino come potrebbe essere un loro spettacolo se Aldo Tagliapietra, Claudio Simonetti o Tony Pagliuca potesse dargli una mano a sistemare il tutto. Purtroppo la persona piu' adata a lavorare sulla loro musica non e' piu' tra noi: penso ovviamente a Demetrio Stratos...
Di recente la band collabora anche con lo scrittore noir Gianfranco Nerozzi, definito lo Stephen King italiano. Con una produzione teatrale fatta di attori, ballerine, e il Nero che recita un reading adrenalinico, i PropheXy impersonano i Masthema, misteriosa band imprevedibile e minacciosa coadiuvata da Irene Robbins, ugola d'acciaio sbocciata negli States: vuoi vedere che questa strada e' quella giusta per dare ai PropheXy la giusta (e meritata) visibilita'?
PropheXy - Alconauta
01. Illuminat
02. Babba
03. Scarto
04. Fischio, come guarire un
05. Plasticosmic
06. Tritone
07. Qubo
08. C'è vite sulla Luna
Questa la loro line-up:
Matteo Bonazza, enfasi vocale, tastiere sintattiche
Gabriele Martelli, chitarre elettricoelaborate
Alejandro Valle, bassi eclettrici, flauto magico
Stefano Vaccari, batteria binaria
Discografia
Enforce Evolve (2001)
Scartomanzia (promo, 2006)
Alconauta (2009)
email:info@prophexy.com
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