Musical NewsMusicalNews
  Cerca

MusicalNews: le notizie che gli altri non hanno! - real news by true fans for hot peopleCOLLABORA CON NOI
 Editoriale
La tutela del prodotto autoctono: la polemica su Mogol e le quote di musica italiana..
 

www.fanzine.net
 Interviste
•18/04 - Closer: guardando al futuro!
•13/04 - I Desounder sono sicuri: cambiare il mondo con il rock? Si può fare.
•10/04 - Alex De Vito presenta Io sono fuori
(altre »)
 
 Recensioni
•25/04 - JM - Uno (Jap rec), il rap che si fa cantautorato
•24/04 - Gran Bal Dub - Benvenguts a bord (Self) modernità e tradizione
•18/04 - Il negozio di musica di Rachel Joyce, un'appassionante favola moderna
(altre »)
 
 Comunicati
•24/04 - Viaggio in Italia, cantando le nostre radici con AdoRiza e Tosca
•23/04 - Cranberries, In The End l'ottavo e ultimo album
•23/04 - Piero Pelù a novembre in tour con i Bandidos
(altre »)
 
 Rumours
•24/04 - Resistenze Elettriche, torna Lo ZOO di Berlino con Patrizio Fariselli e Christiane F.
•23/04 - Vinicio Capossela on air Il povero Cristo
•23/04 - Emma Muscat e Biondo insieme in Avec Moi
(altre »)
Recensioni
Pubblicato il 26/11/2008 alle 14:05:45
Canzoni per Natale, nuovo lavoro di Irene Grandi
di Nicola DeRio
Lunedì 24 Novembre al Le Banque di Milano anteprima del nuovo cd natalizio di Irene Grandi, Canzoni per Natale.

Il freddo di una sera normale, Lunedì 24 Novembre, mi è sì parato davanti come Milano.
Milano, luccicante e riflessa nelle tante pozze d’acqua e sui vetri dei tram affollati nel centro, rumori che si perdono per diventare un soffice tappeto musicale che mi accoglie a Le Banque rinomato e sciccoso locale a due passi dal Duomo.
Location della presentazione di Canzoni per Natale, nuovo progetto di Irene Grandi .

Il locale si riempie lentamente di giornalisti , addetti ai lavori , volti noti e amici di Irene che intorno alle ventuno arriva in sala, preceduta da un discorso di uno dei responsabili della Warner Music.
Ancora prima, un simpatico Babbo Natale, poco credibile per la verità, ci fa accomodare ai piedi del palco allestito per l’occasione.

Cosi, seduti a terra nel centro della sala in stile concerto anni settanta, abbassate le luci e accesi gli amplificatori, inizia la presentazione di alcuni dei brani contenuti in questo lavoro che come dice la stessa Irene, rappresenta la colonna sonora per le feste natalizie e aggiunge ho voluto interpretare classici internazionali celeberrimi insieme a canzoni italiane più inusuali ma altrettanto belle, per rinnovare quella magia che ci colpisce nel periodo delle amate/odiate feste natalizie .

Le canzoni proposte scorrono legate a brevi excursus recitativi e musicali, intramezzi d’atmosfera che rappresentano quella che vuol essere la particolarità di questo disco, una trovata per rendere uniforme l’idea di questo lavoro nato lo scorso Marzo e via via arricchitosi grazie alla passione e alla bravura dei musicisti come la stessa Irene racconta.

Brani come Happy Xmas di John Lennon, Let it snow, Silent Night si uniscono a Buon Natale a tutto il mondo di Modugno, E’ Natale di Mina, fino ad arrivare a O è Natale tutti i giorni di Jovanotti-Carboni, rifacimento della famosissima More than words degli Extreme.

La serata sul finire ci regala anche una sorpresa, infatti malcelato da una colonna del locale, appare in scena Alessandro Gasman coinvolto dalla Grandi in un duetto sulle note di Qualche stupido ti amo remake di Somethin’ stupid testo scritto alla fine degli anni sessanta da Giorgio Calabrese.

Il tutto si conclude tra gli applausi, i sorrisi e il via vai del pubblico che, tra autografi, foto e ressa al buffet, si disperde nel locale.

All’indomani della presentazione, dopo un ascolto più attento del disco, alcuni dubbi che mi ronzavano in testa si sciolgono.
Infatti pur sembrando una trovata pubblicitaria e consumistica, questo lavoro nasconde delle sorprese, sia dal punto di vista degli arrangiamenti, sia da quello della scelta dei testi.
Alcune delle liriche, ad esempio il brano di Carboni-Jovanotti , riequilibrano un’immagine del Natale ormai lontana dalla semplicità e dal significato originario, una piccola ma sostanziale riflessione, alla Dickens, su questo periodo e sul modo di trascorrerlo, senza però annullare quella magia, quella speranza e quel tocco di malinconia tipica delle feste natalizie.

Ringraziamo per l’organizzazione e la disponibilità Elena Tosi di Warner Music Italia.

 Articolo letto 5256 volte


Pagina stampabile