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Interviste |
Pubblicato il 23/03/2012 alle 00:14:25 | |
Annalisa: nel mio nuovo disco racconto il mio legame con la musica
In occasione dell'uscita del nuovo album "Mentre tutto cambia", abbiamo incontrato Annalisa Scarrone in una solare giornata primaverile… solare come la stessa Annalisa.
Nel suo curriculum vanta anche una partecipazione al “Just Like A Woman – Premio Janis Joplin”, glorioso premio che si è svolto fino ad un paio di anni fa a Savona con la direzione artistica di Ezio Guaitamacchi. Un festival che può sembrare agli antipodi per un’artista che proviene da un talent show come “Amici”, ma Annalisa Scarrone in fondo a quel talent ci è arrivata dopo una lunga gavetta.
La giovane cantante, classe 1985, è stata la rivelazione dell’edizione 2010 del programma di Maria De Filippi, ottenendo il secondo posto e un meritato “Premio della critica”. Dopo il primo album di esordio “Nali”, che trainato dal singolo “Diamante lei e luce lui” ha ottenuto il disco di platino (oltre 60 mila copie), Annalisa torna sul mercato con un secondo album. Il 27 marzo esce in fatti “Mentre tutto cambia”, in concomitanza con la partecipazione dell’artista di Savona alla nuova edizione di “Amici”, nella speciale categoria riservata ai concorrenti di maggior successo provenienti dalle passate edizioni. Primo singolo è “Senza riserva” ed è quasi un “sequel” del successo “Diamante lei e luce lui”. “Il legame tra queste due canzoni è forte”, spiega, “Non solo perché l'autore è lo stesso, Roberto Casalino, ma perché in entrambi c'è questo senso di purezza di propositi, di luce dei sentimenti. Però in “Senza riserva” c'è dell'ombra che è resa da soluzioni melodiche più cupe. E rispecchia quello che penso io: che in fondo l'amore serve riserve è solo quello di quando si è completamente innocenti, bambini”.
Abbiamo incontrato Annalisa negli uffici della Warner a Roma, in una solare giornata primaverile…. solare come la stessa Annalisa, che con i suoi grandi occhi verdi e i capelli rossi, sfodera un viso cinematografico e tanta dolcezza.
Antonio Ranalli: E’ passato un anno dal tuo album di esordio. Che cosa caratterizza “Mentre tutto cambia” rispetto a “Nali”?
Annalisa: In “Nali” ogni canzone rappresentava un piccolo passo di quanto fatto nel corso della mia partecipazione ad “Amici”. Il nuovo album “Mentre tutto cambia” invece racconta appunto di un cambiamento, del mio cambiamento. Anche se il racconto è fatto attraverso canzoni d'amore, io credo che parlando di amore si riesca a parlare anche di molto altro. Direi che questo disco è il riassunto di quello che mi è successo da due anni a questa parte, del mio inseguire la musica e a volte lasciare che lei mi insegua.
Antonio Ranalli: Nel cd, la cui produzione artistica è curata da Dado Parisini, ci sono brani firmati da Roberto Casalino, Federica Camba, Giulia Anania e Dario Faini. A differenza di “Nali” non ci sono brani scritti da te. Come hai scelto le canzoni e soprattutto in futuro pensi di riprendere tuoi testi e musiche?
Annalisa: La scelta delle canzoni è avvenuta in maniera istintiva. Sono arrivate molte canzoni e ho avuto la fortuna di poter scegliere. La preferenza è andato verso quei brani che si rispecchiavano di più in quello che sono io. Quanto alla scrittura è la cosa che mi più mi piace fare e quindi mi piacerebbe presto poter proporre qualcosa di mio.
Antonio Ranalli: Nel 2010 sei arrivata seconda ad “Amici”, vincendo il “Premio della critica”. Poi è uscito il tuo primo album. Com’è cambiata la tua vita in questi due anni?
Annalisa: Tutto quello che mi è accaduto mi è piaciuto molto. Certo è stato un anno difficile. Sono cambiate le cose un po’ in fretta. Però ho avuto la fortuna di poter fare “Amici” a 25 anni e non a 20 e di avere la maturità giusta per vincere la paura del “lato reality”. Anzi, devo dire ne è valsa davvero la pena. Tante persone che ti seguono ti vogliono bene perché in televisione ti hanno visto come persona e hanno visto le tue debolezze e le tue qualità. Poi, dopo “Amici” è uscito l’album, ci sono stati l’impegni promozionali e tutto il resto. Nel mio nuovo album, bel brano “Prato di orchidee”, canto “guardami andare lontano dai miei guai”. E dentro c'è un po’ il fatto di aver cambiato città, di aver cambiato vita. Insomma le cose intorno sono cambiate. E io sto cercando di cavalcare questo cambiamento senza rimanere attaccata a cose vecchie.
Antonio Ranalli: Hai mai pensato a come potrà essere la tua carriera tra 20 anni? Non temi che il successo arrivato all’improvviso possa svanire?
Annalisa: E’ una cosa a cui no penso, ne riesco ad immaginarmi dove sarò tra 20 anni. Prendo quello che viene volta per volta. Se c’è della sostanza, questa verrà fuori. E poi credo di avere tante risorse personali per andare avanti: sia per poter cantare anche solo nelle piazze di paese che per fare altro.
Antonio Ranalli: Mi incuriosisce molto il tuo percorso. Sei nata con la passione per la musica. Ma all’Università ti sei laureata in fisica? Come convivono queste due passioni?
Annalisa: L’amore per la musica nasce da quando ero piccola. A 13 anni cantavo nei pub di Savona con alcune formazioni. Però sono cresciuta con l’idea di dover affiancare questa passione a qualcosa di più concreto. I miei genitori sono entrambi professori: mio padre insegna matematica, mentre mia madre inglese. A me ha sempre affascinato la figura dell’assistente di laboratorio. C’è in me anche una parte pratica e sperimentale.
Antonio Ranalli: Come ti senti se ti chiamano “Annalisa di Amici”?
Annalisa: Non mi sembra una cosa negativa, anche se per alcuni può esserlo. Voglio ricordare che prima di “Amici” le ho davvero provate tutte per fare qualcosa nel mondo della musica, ma solo ad “Amici” ho avuto una grande possibilità.
Antonio Ranalli: A proposito della tua carriera precedente ad "Amici", mi incuriosisce la tua partecipazione al festival “Just Like A Woman” nel 2007. Cosa ricordi di quell’esperienza?
Annalisa: Partecipai con un mio brano “Ombre”. Ci andati con una band ad hoc, formata da alcuni musicisti cin cui avevo avuto occasione di collaborare fino a quel momento.
Antonio Ranalli: Tornando ad “Amici” in che rapporti sei con i concorrenti della tua edizione? E con Maria De Filippi?
Annalisa: Con Virginio (vincitore dell’edizione 2009) ci vediamo spesso e ci sosteniamo a vicenda. Maria c’è sempre, segue attentamente ogni cosa. Con lei non sei mai da sola.
Antonio Ranalli: Prima dell’ultimo Festival di Sanremo era circolato anche il tuo nome nel toto partecipanti. Cosa puoi dirci al riguardo?
Annalisa: Si, avevo letto quelle indiscrezioni, ma confermo che non c’è mai stata nessuna intenzione di andare al recente Festival di Sanremo. Questo però non significa che non voglia andarci. Anzi mi auguro che le cose continuino ad andare bene per poter realizzare presto questo sogno.
Antonio Ranalli: Quali canzoni ti sono piaciute del recente Sanremo?
Annalisa: Mi sono piaciute subito sono state quelle di Francesco Renga e di Noemi. Poi pian piano anche quella di Arisa. Emma invece ti conquista: ha una forza pazzesca dal vivo, è un animale da palcoscenico, un termine sicuramente abusato, ma che nel suo caso è azzeccatissimo.
Antonio Ranalli: Attualmente che musica ascolti?
Annalisa: Mi piace molto Lana Del Rey. Sto ascoltando da giorni il suo disco. Ho letto anche le polemiche sul fatto che dal vivo non sia all’altezza, però se devo giudicare dal disco è decisamente forte.
Antonio Ranalli: Mi incuriosisce il rapporto che hai instaurato con i tuoi fans. Come si comportano con te?
Annalisa: Ho un gruppo di fans che pensano che io debba mangiare, perché forse pensano che sono un po’ sciupata. E così mi portano in dono dolciumi, torte, cioccolatini e prodotti di tutti i tipi.
Antonio Ranalli: Il 31 marzo sarai impegnata nella nuova edizione serale di “Amici” su Canale 5. In particolare si scontrerai con alcuni dei partecipanti delle vecchie edizioni che hanno avuto i maggiori riscontri. Chi temi di più?
Annalisa: Un po’ tutti, anche perché credo di essere quella con minore possibilità. In gara di sarà anche Alessandra Amoroso, che mi è sempre piaciuta molto. Senza dubbio lei è la più brava!
Annalisa il 1 aprile incontrerà i fan a Milano (Mondadori Multicenter) e il 2 aprile a Roma (Libreria Mondadori).
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