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Comunicati
Pubblicato il 29/11/2007 alle 19:05:37
Il Teatro degli Orrori live alla Nave di Harlock, 1/12/2007
di Laura Gorini
Sabato 1 dicembre la Nave di Harlock di Brescia si colorerà di sfumature alquanto intriganti, passionali e potenti grazie al sound proprio dei nostrani Teatro degli Orrori.

Sabato 1 dicembre la Nave di Harlock di Brescia si colorerà di sfumature alquanto intriganti, passionali e potenti grazie al sound proprio dei nostrani Teatro degli Orrori.
Del resto essi sono realmente definibili come un quartetto made in Italy che propone si un rock bello classico ma con una personalissima verve creativa. Non per nulla questi ragazzacci sono riusciti a mettere in luce fin dai tempi dei loro esordi una gran voglia di suonare della musica potente,intrigante, violenta ma dai contenuti romantici.
Ignorante ma nel contempo colta.
Il tutto facendo riferimento con un occhio ai Melvins ed uno a Dylan, senza tralasciare i Birthday Party e nemmeno la scena progressive internazionale.
Vi sembra poco?O è forse troppo? Ascoltare per credere!
Il Teatro Degli Orrori, il cui nome vorrebbe ispirarsi al Teatro delle Crudeltà di Artodiana memoria (e che per pudore, con questo non coincide), nasce all'inizio del 2005.
L'idea di fare un gruppo nuovo di zecca fu inizialmente di Pierpaolo (voce e basso di One Dimensional Man), Gionata (voce e chitarra di Super Elastic Bubble Plastic) e Francesco (dall'estate 2006 alla batteria di One Dimensional Man), che dopo un periodo di prove in tre, decidono di chiedere a Giulio (ex chitarrista di One Dimensional Man ed attuale batterista di Putiferio) di unirsi alla formazione in qualità di bassista.
E' solo a questo punto che la band decide di lavorare assiduamente e di darsi l' obiettivo di realizzare un disco ; ma gli impegni di tutti nei confronti del proprio lavoro e dei rispettivi gruppi, rende il percorso di scrittura del nuovo repertorio, lento ed accidentato.
E' infatti solo dopo ben due anni di prove, che Il Teatro Degli Orrori entra in studio di registrazione e realizza il suo primo album, "Dell' Impero Delle Tenebre".
Registrato e mixato dallo stesso Giulio al Blocco A di Padova e al Natural Head Quarter di Ferrara nei mesi di Novembre/Dicembre 2006 e Gennaio 2007, il disco esce il 6 Aprile per l'editore Tempesta e viene distribuito da Venus.
Dodici tracce di rock moderno ed alternativo, con un occhio agli amori di sempre -Scratch Acid, Jesus Lizard, Birthday Party- l'altro alla tradizione cantautorale italiana, fanno di questo disco qualcosa di inedito: asprezze e dissonanze accompagnate da un cantato in italiano che aspira a possedere una poetica propria.
Musica non per i piedi. Musica per il cervello. "Ecco l'angoscia umana in cui lo spettatore dovrà trovarsi uscendo dal nostro teatro.
Egli sarà scosso e sconvolto dal dinamismo interno dello spettacolo che si svolgerà sotto i suoi occhi.
E tale dinamismo sarà in diretta relazione con le angosce e le preoccupazioni di tutta la sua vita.
Tale è la fatalità che la ban evoca, e lo spettacolo è questa stessa fatalità.
L'illusione che cercano di suscitare non si fonda sulla maggiore o minore verosimiglianza dell'azione, ma sulla forza comunicativa e la realtà di questa azione.
Ogni spettacolo diventa in questo modo una sorta di avvenimento. Bisogna che lo spettatore abbia la sensazione che davanti a lui si rappresenta una scena della sua stessa esistenza, una scena veramente capitale.
Quello che la band chiede al suo pubblico è un'adesione intima e profonda.
La discrezione non fa infatti per loro.
Ingresso 5 euro. Si inizia alle ore 22.00 con gli AGATHA e si chiude con DISCO NOT DISCO MARCO OBERTINI DJ SET .

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