|
|
| Rumours |
| Pubblicato il 09/12/2010 alle 00:35:52 | |
Yvon Chateigner canta in francese i brani di Giuseppe Cuce'
La carriera del cantautore Giuseppe Cute’ e’ in continua ascesa più col pubblico francese, nonostante lui aspiri alla consacrazione definitiva in Italia. Per lui vale il detto Nessuno è profeta in patria?
 La carriera del cantautore Giuseppe Cute’ e’ in continua ascesa più col pubblico francese, nonostante lui aspiri alla consacrazione definitiva in Italia. Per lui vale il detto Nessuno è profeta in patria?
Le motivazioni per affermare questo sono legate al recente successo avuto il 6 novembre al Teatro L'Alhambra, nei pressi di Place de la Rèpublique, che sta aumentando il suo prestigio grazie ad una serie di eventi che mette in calendario e coinvolge artisti di un certo calibro.
In questa occasione, si è esibito come ospite d’onore di Yvon Chateigner e, accompagnato dai chitarristi Jerome Yorfela e Pablo Pennamaria, dal pianista Christophe Mazen, dal batterista Simone Andrieu e dal contrabbassista Maurizio Angarita, ha proposto alcuni brani del suo interessante album “La mela e il serpente”, aggiungendo “Rosa”, sul tema della violenza femminile e in anteprima “La luna nel pozzo” che faranno parte del suo nuovo lavoro che vedrà la luce nei prossimi mesi.
‘Parigi è una citta' affascinante, elegante e romantica, ricca di cultura e poesia. La patria degli chansonnier! Mai e poi mai, commenta Cucè, avrei pensato di poter solcare i palchi dei teatri parigini. Un sogno! Ai parigini ho raccontato la mia musica, l'ho sussurrata e cantata con passione e forse li ho anche conquistati.’
Un’altra grande soddisfazione è che Yvon Chateigner ha deciso di incidere ben cinque brani del cantautore catanese e inserirli con la sua voce imponente nella sua nuova affascinante fatica discografica “La magie”: spicca la canzone che porta il titolo, infatti, non è altro che la traduzione di “Cuore”.
Entrambi hanno in comune una grande passione per Luigi Tenco che ha portato Giuseppe Cutè a dedicare un intero spettacolo e Chateigner ad incidere un intero disco con il repertorio dell’artista tragicamente scomparso.
‘Come Dalida' reinterpretava i brani di Luigi Tenco, facendolo conoscere al pubblico francese - commenta Cucè - anche Chateigner ha deciso di fare la stessa cosa con me’.
Articolo letto 3592 volte
|
| Musicalnews su 
