Un traguardo è anche un punto di partenza. Per questo Barley Arts, nel festeggiare i suoi primi 25 anni di attività, mette a punto alcune iniziative che rispecchiano perfettamente lo stile di Claudio Trotta, colui che l'ha fondata, nutrita e cresciuta fino a renderla la più importante agenzia italiana nell'ambito della musica dal vivo. Innanzitutto un nuovo sito Internet on line da questa settimana, un sito "di servizio per il pubblico dei nostri concerti", come a Trotta preme sottolineare. In effetti www.barleyarts.com, con una veste grafica completamente rinnovata, colori che cambiano in relazione ai diversi generi musicali, è soprattutto un luogo dove i fans possono sapere in tempo reale tutte le informazioni sui tanti concerti organizzati da Barley (nel passato e in futuro), ma anche il posto giusto per cercare curiosità sugli artisti, recensioni e oggetti di culto come pass o scalette originali il giorno successivo allo show (nell'area news), la possibilità di ascoltare brani degli artisti in concerto (nel Barley Box), quella di votare il Barley Poll, per rivedere al più presto dal vivo i gruppi preferiti, quella di iscriversi al Barley Club e ricevere newsletter personalizzate, vincere biglietti per i concerti, un incontro con gli artisti preferiti, i poster e altro ancora. Facilità di consultazione e ricchezza di contenuti, in una veste grafica molto curata ma senza esasperazioni pseudo-moderne, sono le caratteristiche che più stanno a cuore a chi, come Barley Arts, è sempre all'avanguardia anche nel coinvolgere il pubblico che in questi primi 25 anni è cresciuto con lei. Infatti, dal giorno del primo concerto - del musicista folk John Martyn nel maggio 1979 - a oggi, Barley Arts è stata spesso l'antesignana e l'apripista per eventi e generi musicali che poi, anche grazie al lavoro di Trotta, hanno trovato grande spazio in Italia e hanno acquistato massima importanza per l'industria musicale e per il pubblico che la nutre. In proposito è sufficiente ricordare la grande ondata metal negli anni '80, culminata nelle 5 edizioni del "Monsters Of Rock" (il marchio registrato da Barley Arts, che ha portato in Italia tutti i gloriosi protagonisti della scena rock e metal, come AC/DC, Iron Maiden, Black Sabbath, Aerosmith, Metallica, per citare solo alcuni "pezzi da 90"); oppure, dal 1994 al 1996, le 3 edizioni di "Sonoria", primo e unico festival
italiano paragonabile (con i suoi 176 concerti in 3 anni, di cui 112
> suddivisi in 3 giorni e 3 palchi nel 1996) ai grandi festival europei con una lunga tradizione alle spalle, come Glastonbury, Reading, Roskilde e pochi altri. Trotta, a oggi, considera "Sonoria" come la più grande sfida e una delle maggiori soddisfazioni nella sua storia di promoter. Per restare in linea con questa attitudine, nel 2004 Barley Arts ha pensato di inaugurare i secondi 25 Anni con un nuovo festival, "ENZàP", che vedrà la luce a novembre 2004 e sarà interamente dedicato all'Hip-Hop. Nel frattempo altri progetti bollono in pentola: a breve sarà varata un'etichetta discografica, italiana e indipendente, che debutterà producendo il secondo album dei Mistonocino, uno dei gruppi rock fra i più promettenti in circolazione, dei quali già nel 2001 Barley Arts aveva curato il tour, in seguito all'uscita del primo album. Inoltre, per ribadire la continuità davanti e dietro le quinte della grande musica dal vivo, Claudio Trotta insieme a Corrado e Sandro Rizzotto di Indipendente Produzioni, sta già lavorando alla seconda edizione del
"Flippaut Rock Festival", che si terrà di nuovo al Made In Bo di Bologna, ma quest'anno in 3 giorni, l'11, 12 e 13 giugno, forte delle oltre 30 mila presenze viste alla prima edizione e di un billing che già si profila strepitoso. A parte le iniziative speciali per celebrare l'anniversario, Barley Arts (attualmente con un organico di 12 persone nella nuova sede di Corso Plebisciti 3, più alcuni collaboratori esterni, a gestire o coordinare produzione, booking, comunicazione, marketing, aziende sponsor, biglietteria e tutto ciò che comporta organizzare spettacoli dal vivo) ha cominciato il 2004 con una ricca programmazione live. Come è lecito aspettarsi i concerti si dividono fra quelli di artisti appartenenti alla storia dell'agenzia, come Peter Frampton, Steve Howe degli Yes, String Cheese Incident (grandissima jam band americana per la prima volta in Italia, nella tradizione dei Grateful Dead e dei Phish), UB40, Bryan Adams, Musical Box, Norah Jones, Sting (co-promosso con Clear Channel) e quelli di artisti che sono scommesse degli anni più recenti, come il musical "Lord Of The Dance", o il rock alternativo di Limp Bizkit, Revolution Smile e Rasmus, la band finlandese protagonista del primo tour 2004 di Barley Arts, con un ottimo doppio concerto esaurito a Milano e a Reggio Emilia.

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