Un bel disco da non sottovalutare: un punto di partenza per la band e non punto di arrivo e tante altre interessanti riflessioni su un esordio pubblicato da U.d.U. Records, ben supportato da due vibranti e variegati videoclip!

Prima Mina Si Fa di Ketamina ed ora Adoro il'69: ecco i due videoclip prodotti dai Rosso Dalmata, di supporto alla promozione di questo loro interessante cd, pubblicato da U.d.U. Records e con le edizioni gestite dalla NML New Model Label.

Scrive Jacopo Aloisi ..Avevo sentito parlare di questo gruppo bolognese che sta conquistando la scena rock del nostro paese ma non avevo mai avuto l’occasione di ascoltare qualche loro canzone. Finalmente è arrivato anche il mio momento....

La recensione su The Ship Magazine poi analizza altri aspetti ...In realtà avevo anche letto di diversi paragoni di questa band con altri gruppi italiani. Per fortuna queste voci sono state smentite già a un primo ascolto. Infatti i Rosso Dalmata presentano un cd di rock italiano, forse con leggere caratteristiche indie, ma sicuramente non paragonabile ad altri gruppi. Per intenderci non sono una copia di qualcosa già sentito. Possono piacere o non piacere, ma sicuramente non possono essere accusati di essere imitazioni di qualcosa già sentito e risentito....

Quali sono le riflessioni finali di Jacopo Aloisi? Mina Si Fa Di Ketamina è il brano che apre il disco nonché il singolo che ha avuto il compito di far conoscere la band promuovendo l’album. Le canzoni dei Rosso Dalmata sono sicuramente trascinanti, dai ritmi veloci. Non sono presenti virtuosismi personali ma il risultato finale è un rock made in italy buono. I testi sono molto spensierati e il cantato è molto melodico. Questo disco dei Rosso Dalmata è sicuramente un bel disco da non sottovalutare, ma penso debba essere un punto di partenza per la band e non punto di arrivo...

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