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| Recensioni |
| Pubblicato il 29/03/2010 alle 11:49:59 | |
Old Man's Cellar - Wine & Swines (Musicology demo 2009), vini e suini per tutti i rockers che si ritengono buongustai!
Nella pianura modenese la puzza di quelli che poi daranno vita a mortadelle e zamponi, e' assai forte: un po' Guns'n'Roses, un pizzico di Metallica e Thin Lizzy, ma soprattutto Metal Loaf, perche' lui e' un vecchio cantiniere bello grasso!
 Nella pianura modenese la puzza di quelli che poi daranno vita a mortadelle e zamponi, e' assai forte: un po' Guns'n'Roses, un pizzico di Metallica e Thin Lizzy, ma soprattutto Metal Loaf, perche' lui e' un vecchio cantiniere bello grasso!
Una scaletta ben fatta, dove all'improvviso potrebbe apparire anche Sweet child o'mine o Whiskey in the jar (sia nella versione originale di Phil Lynott, ma anche in quella dei Metallica), ma soprattutto Metal Loaf, magari con la mitica Paradise By The Dashboard Light o la piu' hard Bat Out Of Hell: cosi' il cd dei modenesi Old Man's Cellar si presenta a chi ha buone orecchie per intendere! La partenza con Shatter the barrel e' pero' al fulmicotone e metal, quasi sulla falsa riga del buon Ronnie James Dio, Ozzy Osbourne o Udo, quando ancora negli Accept ci scaldava l'animo: la perla e' pero' Amber lights, in cui si gioca a fare capolino su terreni vari e variegati (non sempre metal e hard), magari sognando un opening act con i Bon Jovi.
Nati a Modena dall'incontro fra Freddy Veratti (chitarrista dei Neronova e prima dei Blackage) e Ricky DC (gia' voce dei Lost Breed), la band prevede anche in line-up Andrea Fedrezzoni (anche lui nei Neronova) come batterista, a cui si sono aggiunti Max Boni come tastierista ed Angelo Scollo come bassista. Come si sono incontrati? Cosa si aspettano da un disco cosi' strutturato? Non c'e' molto da fantasticare, perche' ce lo spiegano loro nella cartellina stampa ...... l'album si aggrappa al forte legame con le componenti vere, genuine e sanguigne che ci guidano nelle esperienze di vita, anche piu' spirituali, riassunto nell'assonanza Wine And Swines, richiamo accorato ai sostentamenti primari, rivisti in chiave affettuosa, della terra d'origine della band e alla sua anima rock: vino e porci.... Registrato al Musicology da Freddy Veratti nell'estate 2009, il cd ha una bella grafica curata direttamente da Ricky DC ed una stupenda Eleonora Carlin in copertina che gioca a fare la country girl su una botte di non si sa quale alcolica bevanda. Se accompagnato da un buon videoclip, una discreta campagna pubblicitaria ed una etichetta che ci crede (magari appoggiandosi ad un ufficio stampa gia' addentro alle cose rock), il cd degli Old Man's Cellar puo' dare delle soddisfazioni a tutti, magari dopo un mastering sanguigno e non dozzinale, fatto a Londra o in altro luogo fuori Italia. Perche' (come si dice a Firenze) questa e' roba buona e non le solite perle lanciate ai porci...!
Wine & Swines track list:
1. Shatter The Barrel
2. Amber Lights
3. Knees On The Straw
4. Glue
5. A Beer To Say Goodbye
6. Lips
7. Soul Exercise
8. Summer Of The White Tiger
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