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| Pubblicato il 25/11/2005 alle 11:04:40 | |
Il demo di Eugene - Dior DNA
Il brillante demo di Eugene, che rappresenta la perfetta sintesi del suono e dello spirito della new-wave e del synth-pop. Da non perdere lo showcase in programma domenica 27 novembre, alle ore 11,15 al M.E.I. di Faenza.
 Il brillante demo di Eugene, che rappresenta la perfetta sintesi del suono e dello spirito della new-wave e del synth-pop. Da non perdere lo showcase in programma domenica 27 novembre, alle ore 11,15 al M.E.I. di Faenza.
"Dior DNA" non è solo il titolo di un demo è una vera e propria dichiarazione d'intenti (basta del resto leggere il titolo al contrario). E' la precisa volontà da parte di uno dei giovani musicisti piu' promettenti di portare oggi il sound elettronico degli anni '70 e '80 alle orecchie degli ascoltatori, senza pero' essere troppo antiquato. Anche l'artwork della copertina sembra confermare questa sua intenzione. Manie di grandezza? Macché, scommessa vinta poiché per Eugene (al secolo Eugenio Valente, noto anche per le sue incursioni in altre band, tra cui gli Innuendo, cover band dei Queen) dopo la pubblicazione di questo demo arriva la consacrazione pop assoluta. "Dior DNA" ha gia' riscosso un certo successo tra gli addetti ai lavori, oltre che in alcuni concorsi (non ultimo il concorso "Spazio Giovani" a Foggia, dove Eugene ha ottenuto il premio della critica. Il livello degli arrangiamenti di questo disco è altissimo con un'eccellente produzione e quindi con un sound impeccabile con chitarre trattate e suoni sintetici oltre che percussioni industrial e voci abbondantemente riverberate secondo gli stilemi di questo genere. Anche nelle tematiche affrontate "Dior DNA" è un demo (ma e' riduttivo chiamarlo cosi') interessante: nei testi infatti si parla di sentimenti, destino, spiritualità, temi decisamente universali. Il CD si apre con "Test", cui fa subito seguito la title-track che appare come una sottile metafora sul rapporto dell'uomo con la tecnologia. Un suggestivo ritornello si evidenzia in "Flight, Fright, Fight" splendido pezzo elettronico in cui la voce solista e poche frasi di tastiera ci fanno sognare per circa quattro minuti, subito dopo "Esiodo ovvero Il pomeriggio prima di salire sull'astroname", che fa da introduzione a "The Moon Is Bigger Than The Earth", che celebra la vittoria del mondo del metafisico (puro e ideale) su quello reale ormai corrotto, attraverso l'innamoramento tra un angelo e un essere umano. In questo pezzo tappeti di tastiera ci preparano a ballare col riff più geniale che sia stato mai concepito nella storia del pop elettronico, supportato da ritmiche tecnologiche e accattivanti e con in primo piano la voce di un Eugene in gran forma. ll disco si chiude alla grande con l'epilogo "Italian VHF Sunset". La bellezza di questo demo sta nella semplice genialità delle melodie vocali e dei riff di tastiera. Eugene sa come colpire e arrivare dritto al cuore di chi ascolta. Questo demo inoltre rappresenta la perfetta sintesi del suono e dello spirito della new-wave e del synth-pop.
Con Eugene (voci, sintetizzatori, vocoder, theremin, mellotron, ornano hammond, drum machine e programmazioni e computer), suonano Valentino Valente (basso, chitarre), Giantony Di Caprio (chitarre elettriche) e Armando Croce(batteria).
Da non perdere lo showcase di Eugene in programma domenica 27 novembre, alle ore 11,15 al M.E.I. di Faenza (tenda E palco B).
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