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Rumours
Pubblicato il 27/12/2009 alle 00:47:28
Adriano Celentano spopola negli Usa con Prisencolinensinainciusol 37 anni dopo
di Pippo Augliera
La notizia è rimbalzata prepotentemente nei web. Un blogger-writer statunitense nel suo sito Boing boing esalta il video della canzone, dal testo anglofono incomprensibile, come un fenomeno rock e l'artista viene designato inventore del rap.

La notizia è rimbalzata prepotentemente nei web. Un blogger-writer statunitense nel suo sito Boing boing esalta il video della canzone, dal testo anglofono incomprensibile, come un fenomeno rock e l'artista viene designato inventore del rap.

A quasi 40 anni dall’uscita del “protorap”, gli utenti del sito hanno promosso il ‘Molleggiato’ a “leggenda della musica”, paragonandolo agli U2, a Bob Dylan, ai Rem, ai Radiohead. E c’è chi va oltre e lo mette allo stesso livello della leggenda delle leggende, il grande Elvis Presley.

Una bella soddisfazione per questo nostro grande artista, spesso criticato per i suoi atteggiamenti, ma coerente con le sue posizioni, con i suoi inni ecologisti, iniziati con il memorabile “Il ragazzo della via Gluck”, fino a toccare l’apice nel suo album “I mali del secolo” del 1972 dove tratta temi come la droga in “La siringhetta”, la speculazione edilizia in “Un albero di trenta piani”, definendo la sua posizione contro la caccia (“L’ultimo degli uccelli”).

Proprio in quell’anno a dicembre lancia un singolo, scelto come sigla del programma televisivo “Gran Varietà”, dal titolo strano “Prisencolinensinainciusol” con un testo pseudo inglese incomprensibile, dal ritmo un po’ funky, un po’ disco e da un cantato parlato che sarebbe stato definito successivamente rap.

La storia del brano è curiosa: passa quasi inosservato all’uscita, per poi fare il suo ingresso in classifica nella top ten dopo un anno e mezzo, in seguito ad una apparizione nel 1974 a “Milleluci”, l’ultimo grande show televisivo della Rai con Mina e Raffaella Carrà e a "Formula due".

Sul significato del pezzo, si sono sbizzarriti all’epoca, cercando un acronimo o un insieme di lingue europee. Celentano si presentò nel programma di Noschese e la Goggi a svelare l’arcano, vestendo i panni di un insegnante (con occhiali, spolverino e camicia grigia), intento a impartire la sua lezione a una dozzina di allieve in minigonna sedute ai banchi (tra queste, Claudia Mori): ‘Ho capito che oggi nel mondo non ci capiamo più - disse - È proprio difficile, non c’è dialogo ormai. È rimasto solo lo sguardo, un po’ afflitto. E quindi ho ritenuto opportuno fare una canzone sviluppando il tema dell’incomunicabilità, centrata su una parola, quella del titolo, che significa Amore universale'.

Il successo arrivò in Italia, come riportato in copertina, anche sull’onda degli ottimi riscontri commerciali riportati all’estero conquistando la vetta delle hit in Francia, Belgio, Olanda, Germania, riuscendo persino ad entrare nella top 100 americana.

Il gradimento del brano e le lodi nei confronti di Celentano continuano a crescere in questi giorni e rischia di diventare l'idolo dei giovani americani: ‘Ne sono felicemente sorpreso. E' un evento globale nato spontaneamente sulla rete e lo ritengo talmente importante che ne terrò conto anche nel prossimo cd su cui sto lavorando’, ha dichiarato il cantante.

Curioso evidenziare che la copertina del 45 giri conteneva una dicitura, all’epoca è apparsa come una sua megalomania: “Al primo posto delle classifiche di tutto il mondo nel 1979", cioè una previsione sette anni prima! A distanza di tempo, se dovesse il brano furoreggiare ancora di più, contagiando come una febbre, forse bisognerà, ancora una volta, dare ragione ad un genio che, insieme a Modugno e Battisti, ha contribuito a rivoluzionare la musica italiana.

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