Musical NewsMusicalNews
  Cerca

MusicalNews: le notizie che gli altri non hanno! - real news by true fans for hot peopleCOLLABORA CON NOI
 Editoriale
La tutela del prodotto autoctono: la polemica su Mogol e le quote di musica italiana..
 

www.fanzine.net
 Interviste
•18/04 - Closer: guardando al futuro!
•13/04 - I Desounder sono sicuri: cambiare il mondo con il rock? Si può fare.
•10/04 - Alex De Vito presenta Io sono fuori
(altre »)
 
 Recensioni
•25/04 - JM - Uno (Jap rec), il rap che si fa cantautorato
•24/04 - Gran Bal Dub - Benvenguts a bord (Self) modernità e tradizione
•18/04 - Il negozio di musica di Rachel Joyce, un'appassionante favola moderna
(altre »)
 
 Comunicati
•24/04 - Viaggio in Italia, cantando le nostre radici con AdoRiza e Tosca
•23/04 - Cranberries, In The End l'ottavo e ultimo album
•23/04 - Piero Pelù a novembre in tour con i Bandidos
(altre »)
 
 Rumours
•24/04 - Resistenze Elettriche, torna Lo ZOO di Berlino con Patrizio Fariselli e Christiane F.
•23/04 - Vinicio Capossela on air Il povero Cristo
•23/04 - Emma Muscat e Biondo insieme in Avec Moi
(altre »)
Rumours
Pubblicato il 02/06/2011 alle 00:52:52
Lampedusa Sùsiti lo slogan della tre giorni organizzata da Fondazione O’Scia’ e Claudio Baglioni
di Pippo Augliera
La tre giorni e' organizzata da Fondazione O'Scia' e Claudio Baglioni insieme alla Nazionale Italiana Cantanti NIC e Associazione Artisti Amici AAA per trasmettere solidarieta' agli isolani, accoglienza ai profughi e riconoscenza ai soccorritori.

La tre giorni e' organizzata da Fondazione O'Scia' e Claudio Baglioni insieme alla Nazionale Italiana Cantanti NIC e Associazione Artisti Amici AAA per trasmettere solidarieta' agli isolani, accoglienza ai profughi e riconoscenza ai soccorritori.

Una grande squadra di oltre trenta artisti si riunirà a Lampedusa per la manifestazione 'Lampedusa Susiti' ('Sùsitì in siciliano 'alzati, sollevati, tirati su').

Molti di loro, che eccezionalmente animeranno in team questo evento, hanno già portato, individualmente, la loro testimonianza a Lampedusa, in occasione delle edizioni precedenti della rassegna O’Scia’, la tradizionale settimana di musica e incontri che tra settembre e ottobre vede i più grandi nomi dell’arte, della cultura e dello spettacolo italiani e internazionali riunirsi sull’isola, per promuovere il valore dell’integrazione e preservare l’immagine pubblica di una delle aree marine più belle del Mediterraneo e del mondo intero.

Prevede, tra l’altro, un incontro di ringraziamento a quanti (Forze dell’Ordine, Operatori del soccorso, Organizzazioni internazionali, Mediatori culturali, Volontari) dedicano tempo, energie, passione e professionalità alla gente delle Pelagie e al popolo di migranti e rifugiati - intende lanciare, all’Italia, all’Europa e a tutto il bacino del Mediterraneo, un messaggio di sostegno, partecipazione e speranza.

Ci saranno momenti salienti: un grande raduno-concerto a più voci e a più strumenti - venerdì 3 giugno, al porto di Cala Pisana - con il 'capitano' Claudio Baglioni e un’intera squadra di interpreti, cantautori e musicisti, per dare il senso dell' accoglienza ai profughi. Perché "concerto" significa dialogo e, così come gli strumenti dialogano nella composizione, chi accoglie dialoga con chi é accolto nell'arte più bella:quella dell'incontro.

Il concerto verrà anticipato (giovedì 2, presso il campo sportivo) da una triangolare amichevole partita di calcio tra Italiana Cantanti (nel trentennale della sua storia), il Lampedusa Calcio e la TIP (Team Interforze Pelagie, squadra formata dalle forze dell'ordine presenti sull'isola). Il senso é che 'la partita' di Lampedusa va giocata insieme, per non essere soli ma solidali e fare in modo che gli italiani di Lampedusa si sentano sempre isolani, ma mai più isolati.

'Sùsiti' si conclude sabato 4 giugno con una serie di incontri musicali, a partire dalle 11, nei luoghi più suggestivi e simbolici dell'isola, per dimostrare riconoscenza ai soccorritori nella convinzione che chi salva una vita, salva la vita e chi salva la vita la dà: chi ci soccorre ci fa nascere una seconda volta e ci regala la cosa più preziosa, l'unica della quale gli esseri umani non possono fare a meno: il futuro.

 Articolo letto 2014 volte


Pagina stampabile