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Comunicati
Pubblicato il 05/11/2005 alle 16:27:09
I Grandi del Jazz - Istruzioni per l'uso al Teatro Sistina dal 6 novembre
di Alessandro Sgritta
A partire dal 6 novembre al Teatro Sistina di Roma verranno realizzati 7 concerti-lezione sulla storia del jazz con l'orchestra di Massimo Nunzi e i maggiori jazzisti italiani, tutte le domeniche mattina alle 11 fino al 18 dicembre.

“I GRANDI DEL JAZZ - ISTRUZIONI PER L’USO”: un viaggio in sette concerti attraverso la Storia del Jazz al Teatro Sistina di e con Massimo Nunzi e la sua orchestra e i grandi solisti del Jazz italiano, organizzati dal Comune di Roma e dall’ Amit in collaborazione con Il Sistina e “La casa del Jazz”.
I concerti si terranno la domenica mattina alle ore 11,00 a partire dal 6 novembre.

Gli spettacoli, della durata di circa un’ora e mezza ciascuno, sono in programma fino al 18 Dicembre.

Massimo Nunzi (nella foto), compositore e arrangiatore oltre che trombettista, a capo di un’orchestra di 16 elementi, la "Massimo Nunzi Jazz Orchestra", accompagnerà il pubblico in un viaggio affascinante che parte dagli esordi di questa musica, frutto dello scontro e dell’incontro di culture molteplici e diverse, e giunge fino al jazz contemporaneo. Suonerà, racconterà e darà voce in ognuno dei sette appuntamenti a uno o più solisti di livello internazionale che, per la specificità del loro linguaggio, saranno congrui al periodo storico che di volta in volta farà da tema.
Il proposito di “scoprire” il Jazz e le sue complesse vicende storiche, svelarne i meccanismi tecnico-musicali e raccontarne l’evoluzione, oltre ad essere un’operazione in piena sintonia coi tempi, visto l’enorme e crescente interesse che questo genere musicale sta suscitando in questi ultimi anni, si inserisce in un progetto di carattere divulgativo ed educativo rivolto ad un pubblico di non addetti ai lavori e a tutte le fasce di età.



PRIMO CONCERTO – 6 Novembre
LE ORIGINI. DALL’AFRICA ALL’AMERICA FINO A… NEW ORLEANS

Puntata dedicata interamente a New Orleans, considerata la “Culla del Jazz”, e al drammatico viaggio degli schiavi dall’Africa all’America cantato da un Griot senegalese, fino a New Orleans con la tromba di Bosso che celebra Armstrong.

Ospiti: Fabrizio Bosso, tromba
Ruggero Artale e Moustapha M’Bengue, voce e percussioni
Ialsax Quartet


SECONDO CONCERTO – 13 Novembre
L’ETA’ E LE CITTA’ DEL JAZZ: CHICAGO, NEW YORK, KANSAS CITY e… PARIGI

Mentre le pagine dei romanzi di Fitzgerald ci raccontano le contraddizioni dell’America Anni Trenta, il jazz acquisisce un ruolo di preminenza attraverso il Ragtime, il Charleston e la Broadway Era.
Il Blues è in cima alle hit parade del periodo e gli stili sono legati alle città, Chicago, New York, Kansas City in prima linea.
Ma anche Parigi, culla della Revue Negre.

Ospiti: Francesca De Fazi, chitarra e voce
Giovanna Famulari, voce e pianoforte
Michael Supnick, voce trombone e cornetta
Stefania Tallini, pianoforte


TERZO CONCERTO – 20 Novembre
LE GRANDI ORCHESTRE SWING

Massimo Nunzi con lo SWING ed attraverso Ellington, Basie, Dorsey, Lunceford, Goodman, Herman e Kenton, racconta sonicamente l’eccitante sbornia edonistica collettiva che segue il crollo di Wall Street e la Seconda Guerra Mondiale.

Ospiti: Emilio Soana, tromba


QUARTO CONCERTO – 27 Novembre
IL BEBOP E LA NUOVA COSCIENZA DEL POPOLO AFROAMERICANO
L’AFROCUBAN JAZZ

Nunzi esegue passi fondamentali del linguaggio più rivoluzionario che il ‘900 abbia concepito. Il Bebop affranca il popolo afroamericano dalla necessità di intrattenere i bianchi e risveglia la consapevolezza di una coscienza autonoma e politica.
Attraverso la musica di Charlie Parker e Dizzy Gillespie, si rivela la tensione emotiva e politica di un periodo che prelude alle rivoluzioni dei movimenti indipendentisti afroamericani.
E da Cuba arriva una ventata d’Africa…

Ospiti: Andrea Tofanelli, tromba
Mauro Verrone, alto sax
Ialsax Quartet


QUINTO CONCERTO – 4 Dicembre
LE FORME MODERNE DEL JAZZ I (1940-1960)

L’incontro con la musica Contemporanea europea, la Third Stream Music, il West Coast Jazz, le grandi Orchestre bianche, Mulligan/Baker, Tristano, Gil Evans, tutti agiscono in questo momento.
Un periodo che vede la collaborazione di solisti bianchi e neri per costruire la spina dorsale del jazz come vera musica americana. Le Jazz Ladies sono Sarah, Billie ed Ella, ma anche June Christy, Helen Merrill, Julie London, Anita O’Day, nasce la sofisticazione del “cool” Californiano, l’incontro con i ritmi brasiliani e il nuovo “sound” dell’exotica.

Ospiti: Ada Montellanico, voce
Dino Piana, trombone
Gegè Telesforo, voce


SESTO CONCERTO – 11 Dicembre
LE FORME MODERNE DEL JAZZ II (1960-1980)

I “Neri” riprendono il timone e dirigono la rotta del Jazz verso sonorità nuove ed inesplorate, portando alle loro estreme conseguenze i linguaggi del Blues e del Bop. Il successo del Soul, del Rhythm and Blues, del Soul Jazz e del Funk, attraverso l’etichetta Blue Note e i musicisti neri di Detroit, “popolarizza” il Jazz e lo riavvicina alla sua gente.
L’Europa si affranca dallo stile Americano e crea un nuovo linguaggio.

Ospiti: Paolo Damiani, contrabbasso e violoncello
Daniele Tittarelli, saxes


SETTIMO CONCERTO – 18 Dicembre
LE FORME MODERNE DEL JAZZ III (1980-2005)

Coltrane e Coleman rivoluzionano la Storia del Jazz. Miles Davis, attraverso Zawinul, Corea e Shorter, apre un nuovo periodo nel quale l’estetica del rock si fonde col jazz.
Il pubblico si amplia e usufruisce di questo inedito connubio tra il ritmo del rock e la sofisticazione armonica del jazz contribuendo a creare un momento culturale irripetibile che pone questo, tra i decenni più importanti della storia dell’Occidente. La Fusion lo rende “palatabile“ a chiunque… Jarrett lo fa esplodere e diventa famoso come una Star del Rock.
Il ritorno al Mainstream, Marsalis e la rivincita di New Orleans: tutto concorre a riproiettare il jazz nell’immaginario popolare.
Etnica, elettronica, funk, classica: il jazz si amplifica a dismisura e penetra in ogni interstizio del pensiero musicale umano, globalizzandosi ed entrando finalmente nella quotidianità. Un irresistibile ed inarrestabile percorso verso il jazz come musica totale…

Ospite: Enrico Pieranunzi, pianoforte


La Massimo Nunzi Jazz Orchestra:
Trombe
Mike Applebaum, Mario Caporilli/Settimio Savioli, Andy Gravish, Felice Reggio
Tromboni
Luca Begonia, Enzo De Rosa, Rosario Liberti, Stefano Scalzi
Saxes
Marco Guidolotti, Max Ionata, Andrea Pace, Filiberto Palermini, Fabio Punzo
Pianoforte, Andrea Beneventano
Basso, Marco Loddo
Batteria, Marco Rovinelli
Massimo Nunzi arrangiamenti trascrizioni e testi originali


Ingresso: 10,00 € - ridotto 7,00 € - abbonamento 50,00 euro

Info: Botteghino Teatro Sistina 06.4200.7145 – www.ilsistina.com
N° Verde Helloticket 800.90.70.80 – www.helloticket.it


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