Il culto per Rino Gaetano e lo straordinario successo che incredibilmente aumenta più ci allontaniamo dalla data della sua prematura scomparsa, impongono di non tralasciare nulla venga alla luce del suo operato.

Frammenti preziosi di un percorso artistico che vanno assaporati con il gusto amaro di aver perso un grande artista che avrebbe potuto dirci ancora molto. Questa nuova edizione di “Figlio Unico”, che segue a pochi mesi di distanza la precedente curata dalla giornalista Maria Laura Giulietti, nasce sull’onda dell’entusiasmo per il ritrovamento di quattro importanti inediti - tre tracce audio e una video – che non potevano essere negate sia al collezionista più scrupoloso che al semplice fan.

Dunque procedere ad un robusto repackaging del lavoro era praticamente un obbligo. Questa *Cult Edition* inoltre, non si limita all’inserimento degli inediti, ma estende la sezione audio a ben due compact disc di 15 brani ciascuno che offrono l’opportunità di possedere una discografia fondamentale dell’artista pressoché completa. Sostanzialmente uguali rimangono i contenuti già ampi del DVD ( Il Film, Le Canzoni, I Testi, Le Interviste, Le Foto, La Biografia, gli Extras) che si arricchisce nella nuova edizione dell’inedito video di Mio fratello è figlio unico proposto da Rino in una suggestiva versione voce e chitarra della quale è stato scrupolosamente conservato l’audio originale senza interventi tecnici che ne avrebbero snaturato la genuinità. Non meno interessanti le tre canzoni inedite. La prima è “Sandro trasportando”, un brano scritto da Rino e da Eugenio Gadaleta già pubblicato in un 45 giri (oggi rarissimo) del duo folk Eugenio e Carmelita Gadaleta che con Rino dividevano nel 1976 e ‘77 l’appartenenza alla stessa piccola etichetta discografica, la It di Vincenzo Micocci.
Il duo (specializzatosi nelle versioni italiane del repertorio di Violeta Parra) dopo un breve periodo di popolarità, si sciolse alla fine del decennio. In sequenza troviamo poi la battistiana “Il leone e la gallina” in una curiosa versione con Anna Oxa (che divideva con Gaetano l’inizio del successo a partire dal Festival di Sanremo del 1978) e, sempre in duetto con Anna Oxa, la bellissima “Ad esempio a me piace il sud”, canzone dal testo impermeabile allo scorrere degli anni, esempio di quella poesia civile di cui Rino Gaetano fu sempre disincantato maestro.


L'ufficio stampa di questa pubblicazione (per Rai Trade / Sony BMG) e' curato da Ufficio Stampa Midas di Michele Mondella mondella@midaspromotion.com e Ufficio Stampa - Local Repertoire & Catalogue BMG Records Sony BMG Music Entertainment (Italy) S.p.A. Maria Antonietta Mille antonietta.mille@sonybmg.com

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