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Rumours
Pubblicato il 24/01/2010 alle 18:16:39
Arisa di nuovo a Sanremo con Malamoreno’ si candida a fare il bis di Sincerita’
di Pippo Augliera
Svanito l’effetto sorpresa dell’anno precedente, Arisa punta su un nuovo look e su un pezzo accattivante, fresco e leggero ma che fa riflettere, mantenendo il suo disincanto e l’allegria. Potrebbe avere la meglio sugli altri big in gara.

Svanito l’effetto sorpresa dell’anno precedente, Arisa punta su un nuovo look e su un pezzo accattivante, fresco e leggero ma che fa riflettere, mantenendo il suo disincanto e l’allegria. Potrebbe avere la meglio sugli altri big in gara.

“Malamorenò”, proprio così tutto attaccato, è stato scritto da lei e dal suo fido compagno Giuseppe Anastasi. Il testo, dice Arisa, racconta ‘la storia di una donna che vive nel futuro. Lei e suo marito sono gli unici ad essere rimasti sulla Terra, dopo che tutti gli altri che sono emigrati sulla Luna, e nonostante le difficoltà riescono a sopravvivere grazie al loro amore. Voglio esprimere la forza dell'amore universale: quello per gli altri, ma anche per tutto ciò che si ha intorno, senza dare nulla per scontato’.

Chi ha avuto modo di ascoltarlo anticipa che ha una tessitura musicale rara a tal punto da reggere in piedi cantato a cappella, senza strumenti. Il motivo è orecchiabile, da restare impresso, ma non banale. Con queste premesse, si candida a lasciare il segno con la possibilità di diventare un nuovo tormentone come “Sincerità”, con il quale vinse nella categorie “Nuove proposte”, conquistando il secondo posto nella classifica annuale dei singoli più venduti 2009.

Per questa sua partecipazione, la giovane artista afferma: ‘sono emozionata già adesso. Quest’anno per alcuni fattori è più importante. Nel 2009 il successo è stato arrivarci. La vittoria era desiderata ma inattesa. Nella categoria big è gara vera, non sei sul palco a fare presenza. Voglio divertirmi, far divertire e fare una figura dignitosa. Lo scorso anno ero un foglio bianco, pochi mi conoscevano: ora c’è qualcuno che mi segue, ho qualche fan e non voglio deluderli’.

Da queste dichiarazioni, si deduce chiaramente come Arisa sia al tempo stesso semplice e con i piedi per terra, doti che le garantiscono di mantenere lucidità e avere piena consapevolezza dei meccanismi che possono stritolare nel mondo dello spettacolo. Non a caso, tra i suoi artisti preferiti ci sono: Giulietta Masina, Renato Pozzetto, Mia Martini e…Calimero.

‘Credo che, prosegue, il Festival abbia perso un po’ di sacralità. Per me era il mito: se arrivavi al Festival decollava la carriera di cantante. E' vero che Sanremo è sempre Sanremo ma non è più leggenda. Anche la televisione è sempre la televisione eppure non ci sono più delle Mina o dei Lelio Luttazzi: accendi il tubo catodico e vedi il vicino di casa che per un qualche strano, ma a volte nemmeno troppo, motivo diventa un personaggio. Si è dissolto lo spettacolo’.

La ragazza cambia look e si presenterà come è apparsa a “Porta a porta” e sul servizio fotografico di una testata giornalistica: Occhiali grandi ma rotondi e non più quadrati. Capello scuro e riccio. Per gli abiti, afferma, ‘sto facendo la corte a una casa francese, la Lilith, solo che non spiccico una parola di francese e, più io telefono allo showroom, più mi rispondono in francese stretto e non capisco niente’.

Si è permessa, inoltre, il lusso anche di rifiutare una importante proposta cinematografica, dove avrebbe dovuto impersonare una moderna Mary Poppins. Rivela al settimanale “Diva e donna”: ‘altrimenti la gente potrebbe pensare che voglia fare tutto io. Il nome del regista proprio non me lo ricordo. Gli ho parlato una volta su Radio2 e mi disse che recitavo come un cane. Poi, però, mi ha chiamata. Ho poca memoria per tutto, così la gente dice che sono svampita e me lo devo tenere. Vado per immagini, non faccio molta attenzione alle cose importanti per la società di oggi, dove nomi e date contano più dei contenuti’.

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