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Recensioni
Pubblicato il 25/02/2008 alle 12:27:35
Serial Killer - Siamo seri (NoMusic Records 2007), nu jazz per un Pulp Fiction barese
di Giancarlo Passarella
Ottimo sottofondo per telefilm di terrore da vedere al buio da soli, fantastico sottofondo per una inchiesta tv di Carlo Lucarelli oppure brillante risposta alle angosce ancestrali di Tom Waits o Lounge Lizards.

Ottimo sottofondo per telefilm di terrore da vedere al buio da soli, fantastico sottofondo per una inchiesta tv di Carlo Lucarelli oppure brillante risposta alle angosce ancestrali di Tom Waits o Lounge Lizards.

8 brani che ti fanno ben capire come mai di questo ensemble si parla in modo continuo da anni. La voce di Pio Schena ogni tanto te la sogni di notte: i suoi toni bassi sono uno strumento del tappeto sonoro che i Serial Killer amano intrecciare in modo catartico: userei infatti l'atmosfera che si genera nell'animo umano (dopo aver ascoltato per almeno 2 o 3 volte l'intero cd) come si fa nello psicodramma e nelle arti-terapie, cosi' da essere in grado (attraverso la rappresentazione che mi sentiro' di interpretare) di prendere contatto e comprendere gli aspetti più profondi della mia realtà psicologica ed esistenziale.

Se pensate che e' con esagerazione che sono arrivato a queste conclusioni, provate un po' ad analizzare la scheda di presentazione che hanno messo uslla loro home page telematica .... Una tromba si incendia mentre suona nel buio assoluto della sala: tra jazz e teatro, avanguardia e provocazione raffinata, signori, ecco a voi i Serial Killer. Vengono da Bari e, se fossimo in America, Quentin Tarantino li avrebbe voluti per un suo film. Canzoni nere, nerissime, che mescolano tango a jazz ghiacciato. Loro la chiamano "No Music". Perchè "per suonare, la musica bisogna prima ucciderla". Dal tango all’avanguardia il passo è breve e i Serial Killer vogliono dimostrarlo attraversando secondo traiettorie imprevedibili un territorio musicale sconnesso e pieno di insidie. Dalle loro esperienze precedenti maturate nei circuiti locali e nei festivals di jazz i componenti del gruppo, fondato nel Maggio 1995, hanno acquisito la consapevolezza del valore musicale della vita, arrivando alla conclusione che per vivere non bisogna "uccidere" se stessi con una qualsiasi delle tante opportunità che ci propone il sistema, ma uccidere tutto il resto, nel senso più radicale del termine. Jazz, blues, rock, mambo e cha cha cha definiscono i contorni di un universo parodistico e multimediale, dove anche le immagini e la parola, tra ironia e finzione, si ritagliano uno spazio per poter deflagrare. Pulp fiction dunque: o meglio, i Serial Killer come una bomba felice di esplodere....

Bellissima e'overture del cd affidata a It's not the end, 3 minuti e 16 secondi che sono puntellati da un cantato/recitato facilmente traducibile...
Questa è la mia storia, la tua storia
Questa è la mia vita, la tua vita
In mezzo all’oceano
Tu puoi ascoltare il mio jazz,
gira la ruota, è un altro giorno
sono preoccupato per te
"qualche volta" diventa sempre
Tu puoi vivere un’altra vita
non è la fine

E' il brano piu' pop dell'intero cd e potrebbe anche appartenere a delle session misteriose di Jim Morrison con o senza i Doors: davvero bello.... I Serial Killer sono un ensemble di sei elementi composto da Pio Schena alla voce e chitarra, Di Lorenzo alla batteria e percussioni varie, Genchi ai sax e computer, Gari alle tastiere, Penta al basso e Orsini al computer e alla programmazione. Questo nuovo cd e' comunque l'ultimo di una discreta serie.

Serial Killer - Siamo seri (NoMusic Records)
- It's not the end 3:16
- Marocco night 4:10
- Ultimo cha cha 3:46
- Bari nocturne 3:34
- Crack argentino 4:19
- Street walker revisited 3:32
- Passi nella notte 3:46
- Bari nocturne reprise 10:00

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