Al rock elettronico di Chiarastella l'ottava edizione del Festival "Spazio Giovani" di Foggia.

Il Premio della Critica va ad Eugene, mentre il Premio Musicalnews.Com lo conquista il combo dei Maledia, un gothic metal dal sapore internazionale.

La location del Teatro Mediterraneo di Foggia dall’1 al 3 Settembre ha accolto il mondo rock: era infatti in programma l’ottava edizione del festival Spazio Giovani, kermesse voluta dalla locale Amministrazione Comunale, grazie alla sinergia espressa dall’Assessorato alle Politiche Giovanili e da quello alla Cultura.
Da anni a cucire il tutto vi è poi una persona reale, in carne ed ossa che dedica anima,tempo ed energie alla manifestazione.
Vi sembrerà impossibile, ma costui (oltre ad esistere) è anche prossimo alla pensione….! Ma non conta l’età anagrafica, ma quella reale: è per questoche (dopo averlo visto all’opera in quelle ore) possiamo senz’altro affermare che Bruno Cavaliere era il teenager piu’saltellante ed operativo di tutto Spazio Giovani!

L’edizione 2005 ha visto giungere ben 487 adesioni da tutta Europa (Francia, Olanda, Slovenia e Svizzera hanno mandato anche dei loro gruppi a concorrere) ed il livello dei 16 finalisti e’sembrato da subito medioalto.Anche la composizione della giuria e’stata realizzata conunasaggia alchimia, esaltando specificità e conoscenze di varie provenienze, sia giornalistiche che musicali. Dovrebbe essere sempre così, sia a garanzia del mero risultato finale, sia per tranquillizare i gruppi partecipanti, sulla preparazione di chi li sta giudicando. Questa premessa va conclusa con il dovere plauso alla accoglienza offerta agli artisti finalisti (veri e propri ospiti della manifestazione), sulla eccellente struttura tecnica e di service e sulle uniche caratteristiche il Teatro Mediterraneo possiede:un boccascena atto ad ospitare iniziative anche piu’ grandi: per una volta (come ha sottolineato il nostro Giancarlo Passarella una volta chiamato sul palco a consegnare la nostra targa premio)….”gli artisti finalmente si esibiscono in un contesto professionale, atto ad esaltare le loro peculiarità: altri festival li fanno esibire in campi di patate, hangar dall’acustica pessima ed un con unservice che grida vendetta!”
Come hanno sottolineato gli altri giurati (Antonio Ranalli di Italia Oggi, Vintage! e Jam e Fernando Fratarcangeli di Raro!) il festival Spazio Giovani “è pronto per affrontare anche una nuova sfida: quella di trasformarsi anche in management degli artisti finalisti, così da poterli seguire anche nel corso dell’anno, portanto ulteriormente in giro per l’Italia e nel resto del mondo il nome della Città di Foggia”.
Vediamo ora in dettaglio tutti i premiati.

Al primo premio, denominato “Premio Città di Foggia” è andato senza nessuna esitazione alla cantautrice romana Chiarastella. La giovane artista, già finalista al “Premio Musicultura”, ha presentato due brani molto coinvolgenti, che non hanno lasciato dubbi. Chiarastella, affascinata dalla musica elettronica internazionale, collabora da tempo con Francesco Tosoni (chitarrista e produttore), che saputo enfatizzare l’anima folk e rock dell’artista.
Il “Premio della critica”, invece, è stato assegnato da Eugene di Latina. Una rivelazione il trentenne tastierista degli “Innuendo” (cover band dei Queen), che sul palco si trasforma in un alchimista dei suoni, tra macchine elettroniche e strumentazione live, con brani di forte impatto. La stampa specializzata, accreditata al festival, lo ha segnalato per la sua capacità di saper spaziare tra i suoni e anche per l’uso delle tecniche moderne e della strumentazione.
Il “Premio Gazzetta del Mezzoggiorno”, riservato alle band di Puglia e Basilicata, è stato vinto dai Shoes’ Killing Worm di Foggia, fautori di un rock psichedelico. A loro anche il “Premio della giuria popolare”, che in tre giorni ha votato con gli sms.
Il “Premio Radio Norba” è stato assegnato dalla nota emittente ai Traballera di Pozzuoli (Napoli).
Il Premio della redazione di Musicalnews.com è stato invece assegnato ai Maledia di Roma per la migliore proposta complessiva e la forte carica comunicativa. Si tratta di una band di gothic metal, che incontra la voce lirica da soprano di Luana, in un progetto di respiro internazionale che se ben supportato e prodotto potrebbe inseguire le affermazioni di band come Lacuna Coil e Evanescence.
Alla serata finale si sono esibiti anche i Bonanoma di Palermo, fautori di una musica tradizionale, i Different Style Keepers di Albino (Bergamo), apprezzato per la loro riscoperta della new wave dei primissimi anni ’80, quindi gli olandesi Sub, arrivati a Foggia grazie ad una proficua collaborazione tra l’organizzazione di Spazio Giovani e l’ambasciata dei paesi bassi.

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