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Recensioni |
Pubblicato il 10/04/2008 alle 23:50:56 | |
All'Arè Rock Festival il 4 aprile Floating State,Rest e Buone Maniere. Domani l'ottava serata
Ancora talento in evidenza alla settima serata del concorso nazionale lo scorso 4 aprile. Domani,venerdì 11,sul palco Il Cavaliere Alessandro,Check Point Charlie e One Way Ticket
A.A.A. cercasi talenti veri che non seguano mode passeggere? Per fortuna la ricerca è facile, fruttuosa e piacevole, vista la quantità di band di notevole livello e creatività che animano la scena musicale italiana e hanno bisogno solo della giusta occasione per emergere. Ogni vetrina è preziosa proprio per i gruppi più lontani dai canoni scontati della musica commerciale, soprattutto al Sud, dove minori sono numericamente le etichette indipendenti o le grandi manifestazioni che diano spazio ai gruppi in cerca di attenzione. Ben vengano quindi concorsi nazionali come l’Arè Rock Festival, organizzato a Barletta dall’associazione culturale Europa Giovane, che continua a dare rilievo nelle qualificazioni live a band molto interessanti. E’ stata infatti una serata all’insegna della musica con la m maiuscola anche quella del 4 aprile con Floating State (progressive-rock, Bari), Rest (alternative-indie, Barletta) e Buone Maniere (alternative-rock, Matera). I primi hanno proposto corposi estratti da due suite, ricche di accelerazioni e decelerazioni. Molto articolata è stata infatti la teatrale “Ben Gunn”, trasposizione in musica de “L’Isola del tesoro” di Stevenson, in cui ben calibrato risulta l’intervento del glockenspiel del tastierista Mimmo Ferri e si nota l’apporto del sax contralto e soprano. Più in evidenza la melodia e il lirismo nell’originale “Suite dall’inconscio dell’assassino”, impreziosita anche dal flauto traverso del cantante Marco Esposito. Il concerto, ospitato come sempre dal pub de “I Bucanieri” di vico Gloria, è proseguito con il trio barlettano dei Rest, che punta molto nei brani in scaletta sulla potenza della base ritmica, mostrando esperienza e capacità tecniche. Tra i loro ascolti si percepiscono band differenti come Deftones, Tool e A Perfect Circle; nella loro setlist immergono inquietudini e delusioni in un magma musicale composto da riff e distorsioni, tra cenni psichedelici ed atmosfere cupe e notturne, tra tradizione e sperimentazione. Particolarmente curata è la intro di “All That You Pretend”, mentre al fulmicotone è la chiusura con “Sot”. Tra melodia e ironia, tra rock e romanticismo, tra sonorità aggressive e orecchiabilità, tra solarità e chitarre elettriche si muovono invece le Buone Maniere; l’apertura è dedicata all’efficacia di “Rimpiangere ancora”, che sfoggia un ritornello accattivante, imperniato sulla chitarra elettrica di Nicola Santantonio e strofe a tratti cantautorali. “Il potere della poesia” mescola dolcezza e ritmo, mentre la scaletta si conclude con “Mamma tornerò”, scherzosa canzone sugli studenti fuorisede.
L’ottava serata dell’edizione 2008 dell’Arè Rock Festival avrà luogo venerdì 11 marzo, a partire dalle 21:30, presso il pub “I Bucanieri” di vico Gloria a Barletta e vedrà sul palco palco Il Cavaliere Alessandro (cantautorale/lounge, Barletta), Check Point Charlie (rock sperimentale, Tolentino, MC) e One Way Ticket (Rock, Bari).
Vediamo più da vicino le band del prossimo live, il loro percorso musicale e la loro formazione.
Il Cavaliere Alessandro
Cantautorale-lounge (Barletta)
http://myspace.com/ilcavalierealessandro
Nato nel 1979, Alessandro Cavaliere inizia a studiare chitarra classica a 13 anni. Sviluppa ben presto la passione per l’elettronica. Dal 1998 al 2001 è stato batterista e cantante di un gruppo ska, i Blindness, con cui incide alcuni demo e partecipa a vari concorsi locali e nazionali, arrivando alla finale di Rock Targato Italia all’Idroscalo di Milano nel 2001. Ha poi iniziato un percorso cantautorale. Suona con lui Ruggiero Capuano (classe 1983), che influenzato dal post-grunge, ha militato nei “Natura Morta”, scioltisi nel 2002. Ha poi continuato collaborazioni musicali che l’hanno portato nel 2004 alla formazione di un duo acustico sulla scia di Jeff Buckley e Nick Drake. Nel 2007 è diventato parte del progetto musicale del Cavaliere Alessandro.
Formazione:
Alessandro Cavaliere – voce, tastiera, groovebox
Ruggiero Capuano – chitarra, cori
Check Point Charlie
Rock sperimentale (Tolentino, MC)
http://www.myspace.com/cpcharlie
La band nasce nel 2001 in un garage e si esibisce per la prima volta a Tolentino nel settembre del 2001, a pochi giorni dal crollo delle Torri Gemelle. Seguono vari concerti al Mc Donald’s di Civitanova Marche, all’Auditorium San Giacomo di Tolentino e le quattro date di Dissenso Armonico, nel 2003. Poi il gruppo si scioglie, ma ricomincia a suonare nel 2007, esibendosi a Musica al Castello a Tolentino e a Fano; nell’agosto dello stesso anno hanno registrato un demo. Sono stati ammessi alle selezioni live di vari concorsi a livello nazionale. Nel febbraio 2008 in particolare hanno suonato alle semifinali di Sotterranea a S. Benedetto del Tronto. Subito dopo l’Arè si esibiranno al JYL Contest di Massa Lombarda (RA). Sta per essere pubblicato il loro primo album autoprodotto.
Formazione:
Paolo Isabettini – voce, basso
Riccardo Giacconi – chitarra
Eleonora Santocchia – tastiere, voce, synth
Andrea Mattiacci – batteria
One Way Ticket
Rock (Bari)
http://www.owt-band.com
http://www.myspace.com/owtbandonewayticket
Gli One Way Ticket nascono nel 2003, anno del primo demo omonimo in lingua inglese, a cui è seguito nel 2004 "Four". Alle edizioni 2003 e 2004 del Controfestival di Controradio hanno registrato un live unplugged; nel 2006 è uscito il primo cd ufficiale con l'etichetta Ululati dall'Underground, "Fase di decollo", frutto della svolta del 2005 a favore di brani in italiano. Tanti i concerti di questi anni (50 solo nel 2005): sono stati infatti finalisti al Tim Tour 2003 (grazie al quale approdano su Rock TV) , al festival Three Days of Peace and Music di Policastro (Sa) e ad Arezzo Wave 2006; hanno partecipato a Suoni dal Sud 2004, aggiudicandosi il premio per il miglior brano originale, e vinto l'edizione 2005, aprendo il concerto degli Almamegretta. Stanno preparando il loro primo videoclip.
Formazione:
Maurizio Maremonti – voce
Giorgio Visimberga – chitarra
Enzo Modugno – basso, tastiera
Guido Lioi – batteria
Durante ogni serata della manifestazione, è possibile firmare un appello rivolto alle televisioni nazionali per dare maggior spazio all'informazione sulla tormentata regione sudanese del Darfur, dove da oltre quattro anni si combatte una sanguinosa guerra che ha provocato oltre 300.000 morti e 2.500.000 di sfollati. Si tratta di una campagna di sensibilizzazione promossa dal movimento "Italians for Darfur"; nonostante la gravità della situazione della regione sahariana, infatti, nel 2006, secondo i dati del movimento, all’argomento sarebbe stata dedicata complessivamente solo un'ora in tv. Novità di quest’edizione dell’Arè Rock Festival è d’altronde anche la Sezione speciale “Una canzone per il Darfur”, a cui hanno partecipato finora Garnet e Chendisei. I due gruppi dovrebbero esibirsi ora ad un grande evento sul tema che è in preparazione a Roma, il Global Day for Darfur.
E’ e sarà possibile vedere le foto dei concerti dell’Arè sul sito ufficiale www.arerockfestival.it, attualmente in re-styling: si tratta degli scatti di Sabino Balestrucci, che, con Dario Battaglia ed Enzo Campanella (BBC group by RiScatti) come mediapartner del festival documenterà tutti gli eventi targati Arè Rock Festival. La BBC group, inoltre, sta curando la produzione televisiva dell'evento e offrirà ad uno dei gruppi in gara la realizzazione di un videoclip.
Mediapartner del festival sono anche per la seconda edizione inoltre il portale di informazione musicale Musicalnews.com, quinto in Italia per numero di visitatori e la testata giornalistica quotidiana telematica CultTime, mentre tra i nuovi mediaparner si contano la Cittadella, che riprodurrà gli eventi del concorso sul palco virtuale di Second Life, il primo mensile gratuito di musica e concerti nato in Italia, MusicClub e il sito di informazione musicale MusicBoom.it.
Le migliori 6 band, tra le 30 in gara, parteciperanno alla finale del concorso, attualmente prevista per il prossimo 27 giugno, e si contenderanno i 2000 euro in palio. La prima edizione della manifestazione è stata un successo di pubblico e di critica. Un foltissimo gruppo di appassionati ha seguito tutte le tappe del festival fino alla finalissima al Castello Svevo. Tra i sei finalisti dell'edizione 2007, presentati con maestria e professionalità da Rosaria Renna, voce di RDS Radio Dimensione Suono, e dall'attore comico Uccio De Santis, la giuria tecnica di calibro nazionale, composta tra gli altri da Paola De Simone (Radio in Blu), Corrado Minervini (Rockstar), Jurij Ricotti (Rockhard) e Giuseppe Dimiccoli (Gazzetta del Mezzogiorno), incoronò Giovanni Block & i Masnada, pochi mesi dopo vincitore del prestigioso Premio Siae/Club Tenco dedicato agli autori emergenti. A concludere la finale del 12 maggio fu l'atteso concerto dell'icone italiche del post-rock, i Giardini di Mirò, nell'ambito del tour dell'acclamato album "Dividing Opinions".
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