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Recensioni |
Pubblicato il 24/01/2003 alle 12:36:40 | |
The Night Of The Witches: live con Death SS e Dark Lunacy
In una piovosa serata si è svolta a Roma
la "notte delle streghe"allietata dal mitico Steve Sylvester!
Prima edizione di "Night Of The Witches" all'Alpheus di Roma, serata dedicata al metal più oscuro con la presenza non solo di musica ma anche di web-zine, etichette e operatori del settore. La risposta di pubblico non è stata esaltante ma comunque incoraggiante per una prossimo evento. Ad aprire il concerto i romani My Sixth Shadow, penalizzati da un amplificazione bassa e da neanche venti minuti di esibizione. Hanno presentato alcune tracce del loro primo album, puro gothic metal.
A seguire i Dark Lunacy, quartetto di Parma fautore di un interessante death sinfonico che alterna il tipico growling del vocalist Mike con un suggestivo quartetto d'archi, presente attraverso vari samples.
In un ora hanno suonato i migliori estratti dal loro cd del 2000 "Devoid" tra cui l'ormai classica "Dolls", vista anche in video su MTV. Nel 2003 è previsto il nuovo album.
Verso mezzanotte, l'ora delle streghe, salgano sul palco gli attesi Death SS, o meglio In Death Of Steve Sylvester, arrivati a Roma per promuovere il nuovo lavoro "Humanomalies", molto vicino a sonorità sula scia di Marilyn anson e NineInchNails. Il buon Sylvester, sempre più simile ad Alice Cooper, ha carisma da vendere e sa creare atmosfere malsane sin dall'iniziale "Grand Guignol" seguita dalle trascinanti "Evil Freaks" e "American Psycho". Ottimo il contributo di Emil Bandera alla chitarra e Oleg Smirnoff alle tastiere, ex Eldritch, che suona dietro una gabbia. Il pubblico si scalda soprattutto con "Let The Sabbath Begin" e la classica "Ishtar" dove torna la conturbante ballerina con la maschera egizia. La scenogafia è più sobria del solito anche se il vocalist non rinuncia a bruciare una croce. Visti i tempi, è meglio non scherzare con il fuoco!
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