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Notizie
Pubblicato il 16/03/2009 alle 19:23:18
Anche per MusicMap, il rock del cd dei Vote for Saki può proseguire ad ampie falcate
di Patty Busellini
Compito dell'attento Andrea Rossi e' la recensione di Segui il leader, l'esordio discografico dei recanatesi Vote for Saki per la U.d.U. Records. Testi duri, ben congegnati, musica blues-rock quadrata e mai semplicemente abbozzata.

Compito dell'attento Andrea Rossi e' la recensione di Segui il leader, l'esordio discografico dei recanatesi Vote for Saki per la U.d.U. Records. Testi duri, ben congegnati, musica blues-rock quadrata e mai semplicemente abbozzata.

Raramente ci e' capito quello che sta succedendo con i Vote for Saki: spedire 10 cd ai giornalisti ed avere 10 recensioni (pubblicate nell'arco di pochi giorni una dall'altra) e tutte positive. Un caso assai raro e di questo i due recanatesi ne devono essere coscienti, senza ovviamente montarsi la testa.
Su Music Map la recensione inizia con un dubbio ..."Segui il leader". Cos'è, uno sprone politico-civile? Forse. Ma è, soprattutto, altra roba. E', innanzitutto, un'ottima proposta musicale: fin dall'iniziale "Pelle" si coglie immediatamente come i Vote For Saki (da Recanati) non siano arrivati casualmente a produrre questo lavoro. Non il proprio disco d'esordio, dal momento che prima era giunto "My Soul is in Darkness" (poi ribattezzato semplicemente "Vote For Saki"), nel momento in cui i due ragazzi si esprimevano ancora in idioma inglese..., giusta precisazione ma quello era un demo, mentre questo e' un disco regolare, con tanto di bollino Siae ed etichetta discografica.

Andrea Rossi cosi' prosegue la sua recensione...Ora la (giusta) scelta di cantare italiano: e devono averci lavorato tantissimo alla propria proposta, alle proprie note, soprattutto alle proprie liriche, Riccardo Carestia (cantautore e polistrumentista) e Gian Luigi Mandolini (batteria), prima di sbattere tutto su un cd. Testi duri, ben congegnati, musica blues-rock quadrata e mai semplicemente abbozzata, arrangiamenti precisi e puntuali, con suoni fantasticamente vintage: chitarre elettriche che suonano da chitarre elettriche, che grande novità, in un momento nel quale tutto è artefatto e levigato all'infinito...

Ma andiamo a leggere nella recensione cosa si dice delle singole canzoni presenti su questo cd...Ascoltare "Diversivo" per credere, con Tom Petty che spunta qua e là, a braccetto con Springsteen, Led Zeppelin e, perché no, anche Massimo Priviero e Lucio Battisti. O, meglio ancora, inserite nel vostro lettore cd la breve ma perfetta "Penny hill", con il suo irresistibile intro di chitarra ed un testo interamente composto dalla citazione dei titoli di due celebri brani, "Jumpin' Jack flash" e "Ticket to ride". Semplice, geniale. Sei brani tirati, veloci, selvaggi, soprattutto convincenti, ironici ma mai distaccati, fino alla chiusura di "Noi ragazzi del Campari". La '2 men banda' può proseguire ad ampie falcate. Ha la nostra benedizione. E quella di chiunque ami la musica vera...

Una bella recensione di cui essere orogliosi: ma i Vote for Saki stanno solo raccogliendo qualche frutto, nato da un lungo seminare! Ora qualche management si deve svegliare e credere nel loro progetto!

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