|
Interviste |
Pubblicato il 14/11/2000 alle 00:00:00 | |
Per noi Gianluca Grignani
Da Roccaraso, dove sta preparando il nuovo tour, al via il 15 novembre dal Palacisalfa di Roma, Gianluca Grignani ci ha concesso un'intervista.
L'occasione e' anche per parlare del suo ultimo album Sdraiato su una nuvola.
Il nuovo tour parte dall'Abruzzo, dove hai tenuto in passato diversi concerti: qualche ricordo particolare legato alla regione?
Grignani: Lo scorso anno abbiamo suonato a Pescara e a Sulmona, sono stati due grandi concerti che ricordo molto volentieri. In particolare a Sulmona abbiamo suonato nel parco fluviale intitolato ad Augusto Daolio.
In «Sdraiato su una nuvola» si nota un ritorno alla forma canzone degli esordi. Quale delle nuove canzoni più la rappresenta?
Grignani: Per quanto riguarda il brano del disco a me più vicino è sicuramente quello che dà il titolo all'album. In questo disco ho cercato di mantenere nelle canzoni tutte le componenti del mio stile, dando però a tutto un tocco più acustico, ho fatto un lavoro di raffinamento anche nei missaggi.
Come sarà il nuovo spettacolo, su quali canzoni si baserà la scaletta?
Grignani: Con me ci sarà una nuova band, con cui sto lavorando da un mese. Sarà un concerto molto rock ma cercherò di essere nello stesso tempo intimista. Dunque un rock intimista. Per lo spettacolo mi sono ispirato molto ai Pink Floyd e Doors, che sono i miei gruppi preferiti. Questo lo si potra' riscontrare anche nell'impostazione delle luci. La scenografia, invece, vede un cielo stellato, che di volta in volta viene illuminato. I brani che presenterò saranno relativi a tutta la mia produzione.
Ultimamente si parla spesso del problema legato alla musica scaricabile gratuitamente su Internet. In particolare dopo il caso Napster (il sito che permetteva di scaricare canzoni gratis recentemente comprato da una grande casa discografica). Qual è la sua posizione in proposito?
Grignani: Credo che artisticamente sia una cosa buona, nel senso che può essere un buon veicolo promozionale. Discograficamente no. Ma questo è un aspetto che interessa sopratutto le case discografiche che, forse, da questa vicenda potrebbero decidere di tutelare un po' di più gli artisti.
Come artista sei molto conosciuto all'estero, ed in particolare in America Latina. Tornerai a suonere in questi posti?
Grignani: A gennaio uscira' la versione spagnola del mio ultimo album. Quindi e' probabile anche una relativo tour in Spagna e in America Latina.
Articolo letto 2179 volte
|