A X Factor Italia ha dimostrato di avere carattere ma anche tanto, tantissimo cuore la carismatica Luna.Ecco il risultato di una piacevole conversazione telefonica in un uggioso venerdì pomeriggio.
Luna è passato più di un mese oramai dalla tua uscita da X Factor Italia.Se dovessi fare un bilancio di questa esperienza che diresti?
È stata indubbiamente un’esperienza molto positiva sotto molti aspetti.
E poi è stata un’ottima vetrina per farsi conoscere dal grande pubblico e dagli addetti ai lavori.
è cambiata la tua vita dopo il programma?
Mi si sono aperte nuove porte, alcune delle quali molto importanti.Talmente importanti che ora finalmente, dopo anni di gavetta, mi permetteranno di lavorare seriamente al mio primo cd ufficiale.
Complimenti! Qualche chicca in merito?
Sarà un lavoro molto sentito, composto da pezzi inediti nei quali si dovranno mostrare tutte le numerose sfaccettature del mio carattere. Ci sto lavorando assiduamente con Marco De’ Conno e Giuliano Boursier, i miei due produttori.Vedrà la luce, se tutto andrà bene, nell’inverno 2008.
Luna hai parlato di numerose sfaccettature del tuo carattere...Che intendi?
Beh durante il programma ho mostrato al pubblico il mio lato più aggressivo e grintoso. Un lato che francamente non avevo mai esplicato in maniera così netta e sentita in passato, nemmeno durante le mie serate che ho tenuto per lo più a Napoli, la mia città natale.Ma Luna è anche molto altro: non è solo una leonessa!E nel mio primo album voglio che convivano bene tutti gli aspetti, anche quelli più complessi, del mio carattere.
Quei lati che non sono emersi a X Factor...
Decisamente no.Del resto eravamo ripresi quasi 24 ore su 24.Le telecamere per lo più sostavano in soggiorno. Insomma sapevamo benissimo che la gente a casa ci stava guardando. Abbiamo quindi cercato di nascondere il più possibile i nostri pensieri e i nostri sentimenti più privati. Per lo meno io ho cercato di farlo. Poi c’è stata gente come la mia amica Ilaria che non è certamente riuscita a tenere nascosti i suoi stati d’animo.Ma in linea di massima tutti cercavano di trattenersi.
Chi più chi meno, ovviamente!
E la convivenza con gli altri partecipanti com’è andata?
Direi piuttosto bene anche se in realtà nessuno sapeva che dovessimo vivere tutti insieme in un loft con le telecamere alle calcagna! O meglio ce lo avevano spiegato ma ce ne siamo resi veramente conto soltanto quando abbiamo iniziato a vivere in questa situazione!
Qual’è stata la tua più grande soddisfazione?
Ricevere applausi a scena aperta in seguito alla mia eliminazione da parte del numeroso pubblico presente in sala. E poi l’affetto della gente che mi ferma per strada e che mi sommerge di messaggi ed email.
Ultimissima domanda: stai pianificando le date per un tuo personale tour estivo?
Francamente ancora no perché sto ancora pensando a quali pezzi poter proporre durante i live. E non è certamente una scelta facile!

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