Musical NewsMusicalNews
  Cerca

MusicalNews: le notizie che gli altri non hanno! - real news by true fans for hot peopleCOLLABORA CON NOI
 Editoriale
La tutela del prodotto autoctono: la polemica su Mogol e le quote di musica italiana..
 

www.fanzine.net
 Interviste
•18/04 - Closer: guardando al futuro!
•13/04 - I Desounder sono sicuri: cambiare il mondo con il rock? Si può fare.
•10/04 - Alex De Vito presenta Io sono fuori
(altre »)
 
 Recensioni
•28/04 - Bye Bye Japan - In the cave (D Cave records), gli anni 90 ritornano
•27/04 - Un ragazzo di pianura a caccia della sua poesia: Claudio Baglioni conclude il suo tour al Mandela Forum di Firenze..
•27/04 - Marella Motta - And everything in between (Another music records) il superamento delle divisioni di genere
(altre »)
 
 Comunicati
•29/04 - Il rumore post rock degli Euf: il 10 Maggio esce il nuovo disco ...
•27/04 - Il giudizio di Paride, operetta di Marcello Panni, al Palladium di Roma
•27/04 - Live Nation lancia la National Concert Week: biglietti a prezzo scontato e un concorso
(altre »)
 
 Rumours
•27/04 - Marco Mengoni, show a sorpresa nel centro di Torino
•27/04 - Sfera Ebbasta, sold out il concerto a Milano con ospiti Elettra Lamborghini, Guè Pequeno e Drefgold
•26/04 - Twisted Playgrounds, esce il terzo disco dei Distorsonic di Maurizio Iorio
(altre »)
Notizie
Pubblicato il 07/12/2010 alle 15:28:42
Marco Loprete su Kathodik.it promuove a pieni voti Prisoners of Rock, il cd dei Sun King
di Francesca Odette Croxignatti
Viene definito un disco che diverte e coinvolge e si sprecano i riferimenti al buon hard rock degli anni'80: Motorhead, Led Zeppelin, Deep Purple, Iron Maiden, Queen, AC/DC, Cult e Guns 'n Roses ...

Viene definito un disco che diverte e coinvolge e si sprecano i riferimenti al buon hard rock degli anni'80: Motorhead, Led Zeppelin, Deep Purple, Iron Maiden, Queen, AC/DC, Cult e Guns 'n Roses ...

Davvero una bella recensione, sia per il voto finale ma anche (e soprattutto) per la dettagliata analisi di ogni brano: ma questo disco sta dando un sacco di soddisfazioni a tutta la U.d.U. Records. Marco Loprete inizia cosi' la sua recensione ..Buon vecchio rock'n'roll anni '80. Di quello a base di riff spaccaossa di tre accordi (sempre gli stessi), ritornelli enfatici e sezione ritmica martellante, che non lesinava però neppure qualche ballatona strappalacrime, tanto per dimostrare che anche i duri hanno un cuore. Nonostante quell'epoca sia irrimediabilmente tramontata, spazzata via dall'avvento del grunge, qualche nostalgico di quel sound abrasivo e grezzo (ma in fondo sempre molto melodico) c'è ancora. I Sun King, ad esempio....

Cos'altro si legge in questa recensione su Kathodik.it? Prisoners of Rock raccoglie il meglio dei due precedenti album del quartetto marchigiano ("Project Czar: Ivan" del 2008 e "I. D. J. S." uscito nel 2009) più tre inediti. L'ascolto delle undici tracce rivela come Ivan Perugini (voce e chitarra), Giacomo Pettinari (chitarra), Daniele Sincini (basso) e Roberto Tesei (che ha sostituito Stefano Casoni alla batteria) siano innamorati del sound di AC/DC, Cult e Guns 'n Roses, senza dimenticare qualche puntatina in territori più heavy....

Ma andiamo piu' a fondo di questa recensione ..Prisoners of Rock è dunque una raccolta di canzoni senza fronzoli. Semplici, dirette, genuine, le composizioni del quartetto non brillano magari per originalità, ma risultano all'ascolto indubbiamente coinvolgenti e genuine. Turn me On sfodera un riff à la Angus Young (era Back in Black, 1980), Three Times Rock (uno degli inediti assieme a Your Love e A Sign) sta tra Guns (il timbro vocale di Perugini richiama alla mente il falsetto roco di Axl Rose) e Cult, mentre A Sign è una ballatona semi-acustica con tanto di archi ed assolo epico di chitarra elettrica....

Ancora giudizi sulla recensione apparsa per Kathodik.it ...I Rock I Roll sfodera invece un riff degno dei Motörhead, mentre A Wave e I Just Want si spingono su territory heavy metal. E se la bluesy The Dance of Darkness nel riff omaggia esplicitamente Tie Your Mother Down dei Queen, Hippogriff ibrida in modo convincente Led Zeppelin e Deep Purple. La conclusiva Man of the Mountain ritorna invece su lidi heavy metal, strizzando l'occhio agli Iron Maiden.... In conclusione, un album che non cambierà di una virgola la storia del rock, ma che indubbiamente diverte e coinvolge. Merito di canzoni ben costruite, suonate da un ottimo gruppo di musicisti (cui va aggiunta Lucia Bordi, violino in A Sign) e prodotte (dallo stesso Perugini) in modo tale da non levigare troppo il sound rude del quartetto. Promossi....

Davvero un bel viatico per l'imminente esordio dei Sun King su Ululati dall'Underground tv show: non manca molto per vederli in tv, ospiti del nostro diretur Giancarlo Passarella ed ovviamente con il videoclip di Hippogriff!

 Articolo letto 2300 volte


Pagina stampabile