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Recensioni |
Pubblicato il 14/03/2008 alle 11:05:40 | |
Giovedi' 13 Marzo 2008 una ispirata Giorgia al PalaPartenope di Napoli
Con la collaborazione di Eugenio Ceriello analizziamo l'esibizione che si conclude con sullo schermo la scritta Grazie ad ognuno di voi. Tutto finito, sembra volato, ma in realtà sono state 2 ore intensissime.
Con la collaborazione di Eugenio Ceriello analizziamo l'esibizione che si conclude con sullo schermo la scritta Grazie ad ognuno di voi. Tutto finito, sembra volato, ma in realtà sono state 2 ore intensissime.
Stonati.net e' il sito su cui si ritrovano i fans di Giorgia: ben fatto, aggiornatissimo (la recensione di ieri del concerto di Napoli e' gia' on line) ed al centro di una galassia di altri siti ed iniziative. La parte centrale di questa recensione ci porta nell'atmosfera che stavano vivendo i fans di Giorgia ieri sera a Napoli ... Arriva anche Mena, con un pallone gigante al cui interno c’è una maglietta nera con tutti i titoli delle canzoni di “Stonata”, seguita da Pasquale e Rosa, con un mazzo di fiori per Giò, Mira, Noemi, Zaira e tanti altri. Napoli generosa, come sempre, piena di regali per Giorgia. Un po’ di delusione per il fatto che la nostra “prima fila” è in realtà una seconda fila, davanti a posti riservati (che ci siano “Vips”???). Arriva un cantante di Napoli, Sal Da Vinci, venuto a godersi la serata, ed è proprio lui che si siede davanti a me. Non ci sono transenne, siamo comunque vicinissimi al palco, vediamo tutto alla perfezione. Alle 21:30 ci avvisano che il concerto inizierà alle 21:45 per motivi di ordine pubblico a causa dell’enorme affluenza di gente (e qui il mio pensiero vola ai soliti polemici che pensavano che i concerti fossero deserti…). Inizia “Mal di terra” e il Palapartenope trema sotto il boato dei fans, esce una donnina con il cilindro…è lei… L’acustica del Palapartenope lascia molto a desiderare ma in fondo chi se ne frega? Sono a 2 metri da lei che canta!!! Inizia così anche a Napoli il fantastico Stonata Tour 2008, con una Giorgia in splendida forma, scatenatissima, attraverso canzoni nuove (“Anime sole”, “Chiaraluce”, “La la song”, “Parlo con te”, “Libera la mente”) e grandi successi , da “E poi” a “Come saprei”. Napoli canta con Giorgia in un enorme coro. Simpaticissima, Giorgia si ferma a leggere qualche cartellone, fa i complimenti a Lucia per il suo, e cerca con difficoltà di leggerne uno un po’ lontano… non si accorge che un cameraman lo sta riprendendo in primo piano e l’immagine viene ritrasmessa dal megaschermo (più piccolo a Napoli a causa del palco non grande del palazzetto). Le urlo “leggilo dietro di te!”…lei si gira, capisce, ride, mi guarda e mi fa “e ma così non vale, non funziona il giochino che so’ cecata!”. Con “Di sole e d’azzurro” scatta la prima standing ovation…che voce! Da brividi il medley con “Senza Segreti”, “E poi” e “Come saprei”… Rosa le corre a consegnare i fiori in barba ai bodyguard, e tanti altri le appoggiano sul palco regali e fiori: i cioccolatini di Gay-o-din che a lei piacciono tanto, un vestito, e il pallone di Mena e degli altri… “Come lo apro?” fa subito lei, “Ma vi pare na cosa che se po’ fa durante un concerto?”. Mentre cerca di togliere l’orecchino per bucarlo le passano un chiodo. Il palloncino scoppia, davanti alla maglia resta a bocca aperta e la indossa subito. Che mito! La voce inconfondibile passa dalle note di “Stonata” che mi fa sembrare di stare in un bar fumoso anni ’30, fino a scatenarci con “Vivi davvero” e “Libera la mente”. In chiusura un regalo, provato al volo per noi. Giorgia ci parla del suo rapporto con Napoli, di quanto sia vicina a questa città, parla di Canale 9, una tv locale che trasmette i film di Totò, e che ha uno spot che a lei è piaciuto… “Voglio una vita differenziata”. Su questo slogan parte “Je so pazz”, il Palapartenope crolla con gente che balla e si scatena.Lei, ci dice, torna a Roma, portando nel cuore la nostra energia...
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