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Recensioni |
Pubblicato il 27/08/2010 alle 09:22:06 | |
Jambalaya - Quando vola lo struzzo (Toast / CNI Music) ska jazz mediterraneo sabaudo, lontano da John Wayne
A meta' tra i Link Quartet ed i Fratelli di Soledad, i Jambalaya hanno recentemente vinto il Demo Jazz Award (nell'ambito dell'Atina Jazz 2010), arrivando ad esibirsi davanti a Enrico Rava e Stefano Bollani. Volete della bagnacauda?
A meta' tra i Link Quartet ed i Fratelli di Soledad, i Jambalaya hanno recentemente vinto il Demo Jazz Award (nell'ambito dell'Atina Jazz 2010), arrivando ad esibirsi davanti a Enrico Rava e Stefano Bollani. Volete della bagnacauda?
Perche' mai lo struzzo ha una espressione cosi' imbrocciata? Ma poi non erano gli asini a volare?
In provincia di Firenze poi gira ancora il detto ...O studiar con impegno ad essere uomini o in Empoli volar pel il Corpus Domini. Perche' mai? Nel giorno del Corpus Domini dal 1397 un povero asinello veniva portato su per il campanile e appeso ad una carrucola su una corda, poi veniva fatto "volare" sulla piazza stracolma di gente in festa scendendo veloce dal campanile fino al loggiato del Palazzo Ghibellino dove la povera bestia finiva la sua corsa schiantandosi contro una delle colonne. Questa festa, tutta empolese, dopo la presa da parte delle truppe di Empoli del castello di San Miniato al Tedesco, ritenuto all'epoca inespugnabile.... Ora i Jambalaya complicano la nostra conoscenza storica, dicendo che anche lo struzzo puo' volare....
In verita' non sono questi mammiferi a tentare di librarsi da terra, ma proprio il quartetto torinese che ribadisce (anche con questo disco) di essere voglioso di ibridare la sua ricerca musicale, proponendosi sempre fuori da tutti gli steccati ed artifici giornalistici. Loro stessi lo confessano con parole semplici e lapidarie all'unisono ... I Jambalaya, come numerosi gruppi di questi tempi, si divertono a saltellare avanti e indietro tra i generi musicali, confondendo appositamente le linee di confine così amate dagli archivisti della musica. Che i generi ci vogliono lo sappiamo tutti: ci offrono almeno un vago senso di direzione nella vasta giungla della musica moderna. Ma offuscare le linee di confine ogni tanto non fa male affatto; ci tiene svegli alle nuove tendenze. Ed è così che arriviamo al Ska-Jazz Mediterraneo.... ma poteva anche essere un funky dub piemontese, perche' tanto le classificazioni lasciano il tempo che trovano!
Il quartetto di Pinerolo deve il nome ad un piatto della Lousiana composto da ingredienti variegati e condito da dosi massicce di peperoncino. Allo stesso modo, la musica dei Jambalaya combina differenti influenze: dalla musica tradizionale italiana ai ritmi balcanici, rinvigoriti dall’energia dello ska. Il sound prodotto da Gabriele Mr. Biei (trombone), Gilberto Bonetti (keyboard e piano), Alessandro Raise (batteria) e Dario Balmas (basso elettrico) ha un tiro indubbio e va ascoltato in differenti situazioni, come e' stato dimostrato nel recente Atina Jazz o ascoltando la loro musica nel radio show Demo di Radio1, abilmente presentato da Renato Marengo e Michael Pergolani.
Non immaginate pero' che il loro progetto musicale sia paragonabile ad un minestrone, dove buttare dentro gli ingredienti piu' disparati, perche' la loro ricetta musicale e' frutta di un ponderata alchimia. Il passo dalla Luoisiana a Pinerolo e' lungo, ma anche la bagnacauda va saputa fare e questa e' la ricetta per accontentare 4 persone: 4 teste d’aglio medie, 4 etti di acciughe tipo rosse di Spagna (dissalate e pulite con un panno umido, non lavate; si può usare anche la coda e la spina dell’acciuga precedentemente tritata), un bicchiere di latte a testa, 2 bicchieri di olio extra vergine di oliva, 80 grammi di burro. Sbagliate uno di questi ingredienti (o variate le dosi) ed avrete puristi della culinaria che storcono la bocca.
Ultimo suggerimento: se andate sul loro sito, digitate bene l'url. Senno' vi ritrovate sul dominio di un differente gruppo italiano, dedicato al country. Ma con loro si mangiano altri piatti, basta guardare un vecchio film di John Wayne...
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