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Notizie
Pubblicato il 24/10/2007 alle 12:31:31
Torna su CD il concerto di Fabrizio De Andrè con la Premiata Forneria Marconi
di Antonio Ranalli
Il 26 ottobre uscira' una nuova edizione su CD di "In Concerto" storico doppio album realizzato nel 1979 da Fabrizio De Andrè con la Premiata Forneria Marconi.

Il 26 ottobre uscira' una nuova edizione su CD di "In Concerto" storico doppio album realizzato nel 1979 da Fabrizio De Andrè con la Premiata Forneria Marconi.

Bastarono solo quattro giorni, il 13, 14, 15 e 16 gennaio 1979, e due luoghi, il Teatro Tenda di Firenze e il Palasport di Bologna, perché l’incontro tra lo chansonnier più libero della nostra epoca, il più ostinato e contrario, e la rock band italiana più dotata musicalmente, desse vita a due autentici capolavori.

Due album che a 28 anni dalla loro prima pubblicazione – naturalmente in vinile – continuano a fare la loro comparsa ogni volta che un giornale specializzato, o un qualsiasi critico, si prendano la briga di redigere un elenco di lavori irrinunciabili alla composizione di una discoteca fondamentale. Due dischi mito, il primo pubblicato nel 1979, il secondo nei primi mesi del 1980 (praticamente poco dopo la liberazione di De André e Dori Ghezzi rapiti il 27 agosto del 1979 dall’anonima sequestri sarda ), che sfidarono lo scetticismo di chi trovava azzardata l’operazione di accostare mondi apparentemente lontanissimi, e che soprattutto dettero il via libera ad una serie di collaborazioni tra il pop e la canzone d’autore confortate peraltro dall’incredibile successo di vendite che il binomio De André-Pfm conobbe. Oggi quelle 18 canzoni live, che per la prima volta venivano “rapite” all’ispirazione originale del loro autore per essere dilatate, ritmicizzate, trasformate in suite sinfoniche, in partiture progressive, vengono restituite completamente all’atmosfera irripetibile che si creò in quelle memorabili giornate. Questi due cd, incorniciati in una lussuosa confezione, fanno apparire di fatto obsolete da un punto di vista sonoro le pur già buone precedenti emissioni in compact disc pubblicate negli anni ’80 e ’90. Grazie ai nuovi missaggi e al sempre maggiore affinamento delle tecniche digitali, il Vol. 1 e il Vol. 2 di “Fabrizio De André & Pfm” offrono oggi la purezza di un suono cristallino in grado di aumentare la percezione delle tante invenzioni, idee, preziosismi che gli arrangiamenti di Franz Di Cioccio, Patrick Djivas, Franco Mussida, Flavio Premoli, Roberto Colombo e Lucio “Violino” Fabbri misero al servizio di “Bocca di rosa”, “La guerra di Piero”, “La canzone di Marinella”, “Amico fragile”, “Sally”, “Rimini”, “Via del Campo”. Un lavoro fatto con l’amore che solo Dori Ghezzi poteva mettere in questo progetto affiancata dal nucleo storico della band, Franz Di Cioccio, Franco Mussida e Patrick Djivas che ha supervisionato il lavoro. Come se non bastasse la musica a cogliere di nuovo quell’ impeto creativo che tanta vita portò a queste canzoni di Faber ( “La Pfm mi dette una formidabile spinta verso il futuro stimolandomi a rimettermi a creare per non morire…avevo l’impressione che certe mie canzoni cominciassero a puzzare di cadavere”, dirà De Andrè qualche anno dopo), il ricco book di 52 pagine mette nero su bianco, e nei colori degli splendidi scatti di Guido Harari ( molti dei quali rimasti inediti ), dichiarazioni, ricordi, impressioni, testi di canzoni appuntati su fogli di carta volanti, dediche: un contorno di sano e affettuoso caos emotivo che restituisce appieno il clima che accompagnò la nascita di questa straordinaria collaborazione. Che, come tutte le grandi cose, nacque nella assoluta semplicità.
“La Pfm era venuta a Tempio Pausania”, ricordava De André nel 1991, “per uno spettacolo e io ero fra il pubblico. Alla fine della serata ci siamo ritrovati ed è nata, appunto da loro, l’idea di riproporre le mie vecchie canzoni con un nuovo arrangiamento”.
Franz Di Cioccio...Ci invitò a pranzo a casa sua per il giorno dopo e fu proprio a tavola che gli lanciai l’idea di un tour insieme, alla maniera di Bob Dylan e The Band. Faber fu lusingato e sorpreso dalla proposta, ma anche spaventato all’idea di affrontare di nuovo il pubblico. Il mio entusiasmo ebbe la meglio sui suoi timori... Forse oggi sarebbe impossibile: diffidenze e protagonismi non sono buoni consiglieri. Ma per fortuna è accaduto.

L'ufficio stampa del lancio di questo cd e' curato dalla Sony e da Michele Mondella mondella@midaspromotion.com

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