Musical NewsMusicalNews
  Cerca

MusicalNews: le notizie che gli altri non hanno! - real news by true fans for hot peopleCOLLABORA CON NOI
 Editoriale
La tutela del prodotto autoctono: la polemica su Mogol e le quote di musica italiana..
 

www.fanzine.net
 Interviste
•18/04 - Closer: guardando al futuro!
•13/04 - I Desounder sono sicuri: cambiare il mondo con il rock? Si può fare.
•10/04 - Alex De Vito presenta Io sono fuori
(altre »)
 
 Recensioni
•25/04 - JM - Uno (Jap rec), il rap che si fa cantautorato
•24/04 - Gran Bal Dub - Benvenguts a bord (Self) modernità e tradizione
•18/04 - Il negozio di musica di Rachel Joyce, un'appassionante favola moderna
(altre »)
 
 Comunicati
•24/04 - Viaggio in Italia, cantando le nostre radici con AdoRiza e Tosca
•23/04 - Cranberries, In The End l'ottavo e ultimo album
•23/04 - Piero Pelù a novembre in tour con i Bandidos
(altre »)
 
 Rumours
•24/04 - Resistenze Elettriche, torna Lo ZOO di Berlino con Patrizio Fariselli e Christiane F.
•23/04 - Vinicio Capossela on air Il povero Cristo
•23/04 - Emma Muscat e Biondo insieme in Avec Moi
(altre »)
Notizie
Pubblicato il 27/08/2008 alle 12:04:04
ForumFree e BabylonBus alle prese con il caldo rock dei Droning Maud
di Sarah Viola
Andrea Turetta e' il primo giornalista a recensire il cd The world of make believe dei reatini Droning Maud, uscito su U.d.U. Records come premio per aver trionfato l'anno scorso al Sulmona Rock Festival, kermesse attualmente in corso.

Andrea Turetta e' il primo giornalista a recensire il cd The world of make believe dei reatini Droning Maud, uscito su U.d.U. Records come premio per aver trionfato l'anno scorso al Sulmona Rock Festival, kermesse attualmente in corso.

Quando si pianifica una uscita come U.d.U. Records (l'unica etichetta discografica rock realmente indipendente... nei link finale puoi capire il perche' di questa affermazione), bisogna essere in piena sintonia con la band coinvolta, perche' assieme si costruisce la visibilita' di un preciso disco.

E' quello che sta succedendo ora tra il nostro diretur Giancarlo Passarella ed i 5 Droning Maud: scambi di e-mail e telefonate sono improntante sull'argomento promozione e su quali giornalisti debbano ricevere il cd. Uno dei primi ad essere omaggiato di questo sforzo discografico e' stato Andrea Turetta che cosi' inizia la sua recensione...Attraverso le sette canzoni che compongono il loro disco dal titolo “The world of make believe”, i Droning Maud riescono a donare all’ascoltatore diverse emozioni, e specie chi ama il rock ricco di buone chitarre, troverà dei pezzi genuini e assai piacevoli da ascoltare. Se spesso, ci troviamo di fronte ad a giovani artisti che magari con un utilizzo esagerato della tecnologia tendono e risultare freddi e con sonorità ripetitive questa volta recuperiamo un gruppo che sa gestire al meglio la modernità con i caldi suoni del buon, vecchio rock... Niente di piu' piacevole del rock caldo, magari di quello seventies che durera' per altri decenni.

Continua Turetta nella sua recensione...Con questo album i Droning Maud sono in grado di scuotere il mercato discografico italiano e si spera saranno in tanti ad accorgersi delle loro qualità compositive non certo indifferenti. L’impressione è quella di trovarci di fronte non solo a qualche buona individualità ma ad una band che riesce a dividersi bene i ruoli e a fondere i suoni prodotti dai vari strumenti in maniera ottimale...
Ed ora la conclusione di una recensione che ci ha molto soddisfatto...I sette brani del disco, scorrono senza sbavature grazie anche alle piacevoli melodie intessute, e, se “Call to Arms” è il loro biglietto da visita, non sono da meno per qualità ed immediatezza “No sooner said than done” ed “In the beginning was the end”. Brillano sorprendendo i Droning Maud grazie a delle idee chiare che possiedono tutte le carte in regola per farci da colonna sonora nei mesi a venire....


- Grazie ai Droning Maud per la magia di questo disco..
- Grazie ad Andrea Turetta per essere stato il solito fulmine della critica musicale ed aver subito recensito il cd ...
- Grazie alla U.d.U. Records per aver incredibilmente pubblicato un disco di rock caldo in un momento in cui tutti parlano di crisi del rock italiano.

 Articolo letto 2998 volte


Pagina stampabile