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Recensioni
Pubblicato il 27/06/2002 alle 13:57:10
Vittorio De Scalzi: la storia dei New Trolls
di Paolo Ansali
Emozionante concerto romano di Vittorio De Scalzi, voce e tastiere dei New Trolls, che ha riproposto i due Concerti Grossi con l'orchestra e una band di sei elementi.

Fondatore dei New Trolls insieme a Nico Di Palo e Gianni Belleno, Vittorio De Scalzi ha deciso di riprendere i momenti migliori dello storico gruppo genovese, autore di alcune delle più belle pagine del rock italiano. Da qui è nata l'idea di riproporre i due celebri Concerti Grossi, scritti da Luis Enriquez Bacalov nel 1971 e 1976. L'occasione è unica perchè è la prima volta che vengono eseguiti dal vivo con l'orchestra, diretta oggi da Maurizio Salvi. Sul palco c'è anche una valida band con l'ottimo Roberto Tiranti dei Labyrinth al basso e voce(il suo falsetto sostituisce quello di Nico Di Palo), Andrea Maddalone e Maurizio Sposito alle chitarre, il veterano Alfio Vitanza alla batteria, Maurizio Salvi alle tastiere e lo stesso De Scalzi alla voce, flauto, tastiere e chitarra acustica. Al Foro Italico di Roma le suggestive partiture barocche di Bacalov, con trent'anni alle spalle, hanno ripreso magicamente vita, donando autentici brividi. Ma in oltre due ore De Scalzi ha offerto tanti brani dei "folletti", tra cui quelli del periodo beat ("Visioni", "Una Miniera"), le belle canzoni firmate da Fabrizio De Andrè e l'anarchico Riccardo Mannerini per "Senza orario, senza bandiera"(il primo concept-album italiano) e i grandi successi ovvero "Aldebaran" e "Quella carezza della sera". I momenti migliori sono da cercare nella riscoperta di alcune canzoni progressive quasi dimenticate, "In St. Peter's Day", "Le Roi Soleil" e la notevole "La prima goccia bagna il viso", uscita solo su 45 giri. Onore al merito per Vittorio De Scalzi. Unire un gruppo e un'orchestra è un'operazione molto complessa ma la serata è riuscita ottimamente. Lo aspettiamo al varco per il "Concerto Grosso III",
opera a lungo annunciata e ancora non realizzata.

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