Incontrati l'anno scorso a Sulmona per il premio dedicato ad Augusto Daolio, i Deriva ruotano sulla personalita' di Gennaro Castaldo, vecchia volpe delle 7 note, abile a creare canzoni di buona fruibilita'.





Il cd contiene 10 brani ed indubbiamente due su tutte si distaccano dalle altre: l'iniziale Alla Deriva (un vero e proprio manifesto del progetto musicale che intendono perseguire) e Fili Muti (un incontro tra il miglior De Gregori e la chitarra di Mark Knopfler), mentre tutti gli altri 8 otto sono onesti tentativi di proporre qualcosa di nuovo nel panorama napoletano, vicino fortunatamente a quel terreno fertile che e' la scuola dei cantautori italiani di tutti gli anni'80.

Pur risultando la registrazione ed il missaggio di buona fattura, il cd manca di una convinta preproduzione, aspetto che avrebbe reso piu' originali alcuni brani che invece rischiano di risultare troppo uguali a se stessi: premetto subito che la sufficienza e' piu' che meritata ed i Deriva sono sicuramente una simpatica e sgargiante luce in un cielo plumbeo, qual'e' quello che avvolge tutti coloro che si muovono in ambito cantautorale.
Il mio suggerimento e' percio' quello di insistere nel progetto che si sono costruiti, perseverare in modo massiccio, se davvero sono convinti in quello che stanno facendo.

Qualche dubbio sulle forzature che alcune volte i testi subiscono: una perfetta base ritmica (presente in quasi tutto il cd) non deve per forza essere il luogo dove si appoggiano rime baciate.
Se il verso scorre un po' piu' libero (scevro da quei legami cuore / amore), forse tutta la canzone ne guadagna.
E' ovvio che se i Deriva hanno smanaia di uscire discograficamente, il mio suggerimento e' quello di comincaire a farsi conoscere (da operatori del settore, discografici, manager, promoter...) in modo semplice e modesto, magari producendo un mini cd o un singolo con due brani: al momento mi sembra che si possa puntare proprio su Alla Deriva e Fili Muti....!
Sicuramente sarebbe un cd che avrebbe anche buone velleita' radiofoniche.

Deriva - Deriva (autoprodotto - 2002)
- Alla deriva 4:48
- E' stato quando 4:25
- Old John story 3:50
- Forse parleremo 4:10
- In volo 3.25
- Foglie sotto i piedi 3:51
- Fili muti 4:46
- Chiedi me se vuoi 4.34
- Puzzle 4:21
- Restare da soli 2.35

Total time 41:07


Attuale line-up:
Gennaro Castaldo voce
Massimo D'Ambra tastiere
Andrae Palazzo chitarra
Marcello Melone batteria
Alessandro Anzalone basso

" ... non e' giusto restare appesi a fili ormai consumati: diventano sempre piu' tesi, piu' deboli e muti..."

Contatti: castaldogennaro@libero.it

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