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Pubblicato il 19/03/2010 alle 11:59:18 | |
Saranno Giorni di Rose per Paola Turci a partire dal 16 Aprile!
Dopo Attraversami il cuore, ecco Giorni di rose (OTRlive/Universal), il nuovo album di Paola Turci con brani di Carmen Consoli, Nada, Ginevra Di Marco, Marina Rei, Grazia Verasani, Naif Herin, Chiara Civello ed un duetto con Fiorella Mannoia!
Dopo Attraversami il cuore, ecco Giorni di rose (OTRlive/Universal), il nuovo album di Paola Turci con brani di Carmen Consoli, Nada, Ginevra Di Marco, Marina Rei, Grazia Verasani, Naif Herin, Chiara Civello ed un duetto con Fiorella Mannoia!
Finalmente la discografia italiana ci riporta una delle interpreti piu' originali degli ultimi decenni! Dopo Attraversami il Cuore (primo capitolo del progetto discografico della cantautrice romana articolato sulla pubblicazione di tre album), uscira' il 16 aprile Giorni di rose (OTRlive/Universal), il nuovo album di Paola Turci, secondo capitolo della trilogia questa volta interamente declinato al femminile.
Paola vestira' qui i panni dell’interprete, cantando sette canzoni inedite scritte da Carmen Consoli, Nada, Ginevra Di Marco, Marina Rei, Grazia Verasani, Naif Herin, Chiara Civello cui si aggiunge una cover: un prezioso duetto con Fiorella Mannoia.
Dopo l’esordio al Festival di Sanremo 1986 con “L’uomo di ieri”, Paola Turci torna al festival rivierasco per altre tre fortunate partecipazioni consecutive: nel 1987 con “Primo tango” vince il Premio della Critica, un riconoscimento importante che le sara' rinnovato nel 1988 con “Saro' bellissima” e nel 1989 con “Bambini”, canzone con la quale Paola si aggiudica anche la vittoria nella sezione Nuove Proposte. A Sanremo Paola tornera' ancora molte volte: la sua carriera conta ben nove partecipazioni al Festival. Al successo di critica di quegli anni si affianca un crescente apprezzamento del pubblico, sia nel live che nei dischi. Al primo “Ragazza sola, ragazza blu” fanno seguito i dischi Paola Turci (1989), che contiene l’ormai classico “Ti amero' lo stesso”.
I concerti estivi preludono al lavoro per un nuovo album, anticipato da “Ringrazio Dio”: il disco si intitola "Ritorno al presente" (1990) e contiene “Frontiera”.
Nel 1993, contemporaneamente alla pubblicazione del celebratissimo "Ragazze" (BMG), la vita di Paola subisce un duro contraccolpo in seguito a un grave incidente automobilistico. Una riprova evidente del nuovo percorso si ha con "Una sgommata e via" (1995), un disco dal piglio decisamente rock che porta le firme di Vasco Rossi e del suo produttore Guido Elmi.
L’arrivo alla WEA apre ad un percorso più decisamente pop-rock, inaugurato da "Oltre le nuvole" (1997), raccolta di canzoni degli anni Ottanta tradotte in italiano: "Sai che è un attimo", "Mi manchi tu" (cover di “Missing you” di John Waite), e l’inedita “Solo come me”. L’album ha un grande successo e raggiunge il disco di platino, spianando la strada a un disco di inediti, "Mi basta il paradiso" (2000). Paola pubblica, con la Nun Entertainment, "Questa parte di mondo". Contemporaneamente, inizia un’intensa attivita'live: un anno sui palchi durante il quale Paola riarrangia canzoni dell’intero repertorio che raccogliere ora in un nuovo album, "Stato di calma apparente" (On the Road Music Factory, 2004). Due inediti ("Il gigante" – dedicato ad Adriano Sofri - e "La tua voce"), una cover ("Paloma negra") e dodici canzoni del passato.
Nel settembre 2005 la On the Road Music Factory pubblica il nuovo album di inediti, "Tra i fuochi im mezzo al cielo". Il disco contiene anche "Rwanda", canzone dedicata alla tragedia di quel popolo, che ha vinto il premio “Amnesty Italia”. Nel 2007 ha girato in tour insieme a Max Gazze' e Marina Rei, con un particolare comune accordo: i tre artisti erano sempre insieme sul palco, ognuno musicista dell’altro, scambiandosi ruoli e canzoni. Il 4 febbraio 2009 e' uscito il suo primo romanzo, “Con te accanto”, scritto a quattro mani con la giornalista Eugenia Romanelli (pubblicato da Rizzoli).
Con “Attraversami il cuore”, il disco di inediti uscito il 2 ottobre 2009, Paola Turci si e' aperta a un tema sino ad allora marginale nella scrittura dei suoi testi: l’amore. Questo disco costituisce la prima parte di un lavoro che si sviluppa in tre fasi diverse, la seconda e' – appunto – “Giorni di rose” mentre l’ultima sara' dedicata al “Mondo che vorrei”, raccontato con liberta' di espressione e di pensiero.
Si ringrazia l' Ufficio Stampa di Parole e Dintorni
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