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Recensioni |
Pubblicato il 03/02/2011 alle 16:27:23 | |
Gerardo Balestrieri - Canzoni al crocicchio (L'alternativa 2010) swing ingiurioso pieno di ruggine con una poesia nella gonna
Prima si era dilettato di nasi buffi (e la loro scrittura musicale), mentre poi aveva assunto i panni veneziani di un turco napoletano: ora il Balestrieri sforna un disco con i colletti d'astrakan e tanti motivetti tzigani e cuori ingrati.
Prima si era dilettato di nasi buffi (e la loro scrittura musicale), mentre poi aveva assunto i panni veneziani di un turco napoletano: ora il Balestrieri sforna un disco con i colletti d'astrakan e tanti motivetti tzigani e cuori ingrati.
L'ho visto maturare, incontrandolo esattamente 10 anni fa, quando non aveva ancora un disco.
Con Canzoni al crocicchio si tocca il terzo vertice di un triangolo (isoscele) in cui la teoria dell'angolo esterno adiacente alla base ci conferma che lui e' ormai da frequentare e (come si dice a Napoli) anche tozzando i nostri calici d'oro, magari in compagnia di Paolo Conte e Vinicio Capossela. Rispetto all'avvocato astigiano, Balestrieri e' molto piu' brioso nella fase di scrittura: se invece paragonato al Capossela, la lotta che Balestrieri intraprende lo vede ben battersi, forte di una tradizione lirica napoletana che lo aiuta spesso.
In questo disco nuovo mi sembra entusiasmante nei brani piu' briosi, mentre in quelli languidi (vedi Camera con vista) e' fin troppo decadente ed oscuro, assomigliando ad atmosfere che sicuramente non voleva imitare: il salto definitivo verso la notorieta' (meritata) a questo punto puo' solo avvenire con la frequentazione (artistica ed esecutiva) di un artista anziano, cosi' da non essere vittima di quella fretta che puo' farti generare gattini ciechi, se assurgi i panni di una gatta frettolosa.
Si segua la strada segnata da Canzone ingiuriosa, dove la tradizione del XXesimo secolo napoletana (Teresa De Sio ed Eugenio Bennato su tutti) ben si sposa con il sarcasmo e la vena originale che la scrittura del Balestrieri possiede congenita. Dice lo stesso Balestrieri ...La partenza, il viaggio, l'abbandono, ritrovarsi al crocicchio, fradicio con una musica zingara, un ombrello che brucia e nel cappotto un segreto...: tutto questo diventa una tarantella jazzata e swing proprio nel brano in questione, sicuramente il migliore dei 10 presenti in questo nuovo disco.
Track list di Gerardo Balestrieri - Canzoni al crocicchio
- Rouen
- Canzone al crocicchio
- 'E mariuole
- Camera con vista
- Canzone ingiuriosa
- Ormai non provo piu' gaiezze
- In questo tempo
- Casa
- Puju real
- Kegome
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