Parco di Villa Solaria Sesto Fiorentino (FI), quarta tappa del tour. Anche se siamo agli inizi della carriera di Malika, questi primi passi mostrano già tutte le sue capacità vocali. Un pubblico in crescente attesa la vede comparire in blu soffuso che segna l'atmosfera della sua prima canzone "Il giardino dei salici", mondo di fiabe e colori. Proprio questo sembra lo scenario in cui si muove a perfetto suo agio questa giovane voce dalle mutevoli sfumature che non possono lasciarti indifferente. Non c'è tempo per soffermarsi, scivoliamo sulla leggerezza di "Sospesa", anche in versione inglese "Soul waver",per trovarci poco dopo nella briosa fischiettata di "Feeling better", tormentone di una nota pubblicità. Attraversiamo le melodie di "Someday" e "Perfetta" immersi nei toni caldi e naturali di una voce che sembra non conoscere ostacoli e di cui riesce difficile definire lo stile. Non poteva mancare "Come foglie", dopo Sanremo sono ben 18 settimane che la canzone è meritatamente tra le più trasmesse in radio...se vi sembra poco per un esordio(!). Tutti sembrano non aspettare altro, c'era da immaginarselo. A concerto concluso il pubblico la reclama e Malika concede il bis. Regala una dolce e magica "Over the rainbow" e insieme al pubblico chiude cantando ancora una volta "Come foglie". Ma la bella sorpresa per noi deve ancora arrivare. Seguiamo un gruppetto un po' chiassoso di ragazzi, ci intrufoliamo con loro dietro il palco e insieme aspettiamo di poter parlare con Malika. L'incontro avviene sotto un gazebo bianco. Colpisce la semplicità con cui ci accoglie.Ci complimentiamo con lei per le emozioni del concerto e per la naturalezza con cui fa dono della sua voce, un diamante che splende del lavoro paziente e costante di anni e che finalmente mostra al mondo i suoi molteplici colori e trasparenze. Infine ci salutiamo con autografi, dedica e foto di rito. Alla prossima Malika!

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