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Recensioni
Pubblicato il 16/06/2005 alle 10:47:11
The Shadow Line - You Ain't Nothing But A Lot Of Talk And A Badge
di Francesco D'Elia
"You Ain't Nothing But A Lot Of Talk And A Badge" è un contenitore di belle tracce, diversi generi, spunti interessanti, campionamenti e atmosfere vintage.

Conoscete i The Shadow Line? Indipendentemente da questo, l’ascolto del loro terzo EP vi indurrà a pensare di stare ascoltando il lavoro di una band che ha compiuto il salto di qualità.

E avrete ragione a pensarla così, dato che “You Ain't Nothing But A Lot Of Talk And A Badge” - terzo EP della band indie/pop romana – è un contenitore di belle tracce, diversi generi, spunti interessanti, campionamenti e atmosfere vintage. A cominciare dalla prima traccia, un campionamento di nome “Music By Fear” che vi suonerà nuovo, eccetto essere un fan dei fratelli Gallagher e riconoscere qualcosa di familiare nel colpo di tosse finale. Segue “Rock The City”: chitarre bollenti ad infiammare l’anima rock dell’ascoltatore in una canzone che sembra d’altri tempi. “Commercial” segue la linea musicale dell’intero EP e si lascia ascoltare senza problemi in attesa di “Hi-Hat”, una traccia valida con margini di miglioramento. Con lo scorrere dell’album affiorano alla mente atmosfere sixties – queste ultime interrotte da campionamenti che riportano al presente di band come Super Furry Animals. “Something Wrong” e “Walk On Summer” ricordano per l’uso della voce i brani del precedente EP: “Walk On Summer” poi è la canzone più energetica e solare, a mio parere la migliore. E l’inconfondibile blip di un videogioco preistorico introduce l’ultima traccia “God Save My Soul”: una canzone romantica e triste che chiude ottimamente il tutto.

Senza dubbio i The Shadow Line hanno fatto un ottimo lavoro, attingendo sonorità musicali da un folto numero di artisti ed epoche, producendo canzoni con un appeal tutt’altro che indifferente. Ascoltatelo.

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