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Recensioni |
Pubblicato il 18/02/2010 alle 09:58:19 | |
Francesco Cremisini - Libero (ep New Model Label 2009), arioso pop rock di un temprato metallaro
Arde da anni il fuoco sacro nel suo animo: con gli Enemynside sfoga la sua rabbia metal, mentre con il progetto Eros e Tanatos sperimenta, ma con questo progetto solista si propone in modo originale ed ammaliante.
Arde da anni il fuoco sacro nel suo animo: con gli Enemynside sfoga la sua rabbia metal, mentre con il progetto Eros e Tanatos sperimenta, ma con questo progetto solista si propone in modo originale ed ammaliante.
L'errore piu' grande sta nel pigiare il tasto play del vostro lettore e portarsi dietro le esperienze passate: questo ep Libero gia' nel titolo dimostra la voglia che Francesco Cremisini ha nel giocarsi le sue carte sul mercato discografico: lo vuole fare con un modus operandi che potremo definire franco e libero da catene, affidandosi ad un discografico di conclamata esperienza internazionale come Govind Khurana che ha lasciato le nebbie milanesi da qualche anno per rifugiarsi in Romagna, dove curare con certosina passione i progetti a cui crede, come questo del Cremisini. Il 17 Dicembre e' stato presentato alla Locanda Blues di Roma ed e' stato annunciato come anteprima del disco di prossima uscita: cosa conterra'? Oltre al videoclip della title track di questo ep, si puntera' su altri mezzi di comunicazione? Le ballad avranno il sopravvento oppure la voce di Francesco potra' tentare di catturare quelle note alte a cui facilmente arriva, cosi' come mi ricordo faceva con gli Enemynside? Davvero dovremo usare sempre Jeff Buckley ed i Soul Asylum come termini di paragone oppure potremo (senza alcuna remora e/o vergogna) anche citare cantautori italiani? Il problema allora diventera' proprio questo: quale nome di casa nostra citare, se gia' con questo ep il progetto del Cremisini ci sembra originale, ben orchestrato ed arrangiato? Come ci sta insegnando il recente Festival di Sanremo, se canti in italiano e' meglio che ti poni su binari gia' battuti e non discosti molto da grandi vecchi che hanno battuto le tavole del Teatro Ariston: senno' i critici famosi di casa nostra non sanno a chi paragonarti e si trovano spiazzati dalla tua originalita'!
I 12 brani che comporranno l'album completo, sono stati registrati nell'arco di due anni e (come ci dice lo stesso Cremisini)...le sensazioni sono state molteplici... sicuramente c'era un desiderio di riappropriarmi delle mie radici italiane (seppur non stimando il panorama italiano mainstream e non avendolo come backgroung) il desiderio di confrontarmi con la mia lingua madre da una parte e dall'altra il desiderio di sperimentare territori più rock-oriented (quindi inglesi ed americani) di quanto fatto nel mio passato con gli Enemynside.. Ma questa distanza chilometrica dal precedente progetto metal, e' chiara a tutti e lo stesso artista ne parla con tranquillita', dicendoci che ...La voglia di sussurrare le note piuttosto che gridarle ad alta voce, semplicemente la voglia (che ho da sempre in realtà) di esprimermi con una modalità più vicina alla mia persona che cerca di vivere diginitosamente in mezzo alle altre persone. ...
Francesco Cremisini - Libero
1) Libero
2) Luna
3) Resterai
4) Raggio di luce
5) Passione
Musica e testi di Francesco Cremisini, eccetto in Resterai, composta da lui ed il tastierista Luca Bellanova.
Formazione con cui il disco e' stato registrato:
Francesco Cremisini – voce/chitarra
Massimiliano Forlani – chitarra
Daniele Fama – basso
Luca Bellanova – tastiere/synth/electronics
Federico Forlani – batteria
Francesco Cremisini nasce a Roma il 20 Novembre 1976. Da subito inizia ad appassionarsi al rock e come cantante della metal band Enemynside ha pubblicato due album e si è esibito in Italia e diversi paesi Europei, dividendo il palco con Blaze Bayley (ex- cantante degli Iron Maiden), Tankard, Sabaton e molti altri. Parallelamente all’attività con gli Enemynside, Francesco porta avanti un suo progetto in italiano, Eros e Tanatos, con cui si esibisce in diversi locali ed anche in televisione, ospite di Roxy Bar. Da questa esperienza nasce la voglia di esprimersi come solista e “Libero EP” è il suo disco di esordio come solista e primo lavoro realizzato interamente in italiano.
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