Lunedì 12 ottobre si terrà al teatro Derby di Milano "Live for Iran", più che un concerto un appuntamento per non dimenticare coloro che lottano per la democrazia in Iran, un vero e proprio evento dalla grande valenza simbolica e dal carattere apolitico.

A quattro mesi dalle discusse elezioni in Iran, si terrà questo importante evento gratuito “Live for Iran”, organizzato dagli studenti iraniani a Milano e dalle persone che si sono incontrate sui social network e nelle diverse manifestazioni di solidarietà degli ultimi mesi.

Introdurranno la serata il Presidente del Consiglio comunale Manfredi Palmeri e il Presidente della Commissione Pari Opportunità Ines Patrizia Quartieri. Dopo la partecipazione del Consiglio comunale a numerosi eventi a sostegno dei manifestanti, ancora una presenza capace di testimoniare quanto il mondo delle istituzioni milanesi voglia essere solidale con i giovani iraniani.

Tra le tante iniziative realizzate, ricordiamo l'accensione il 9 luglio scorso di 10 candele davanti Palazzo Marino per il decimo anniversario della sanguinosa manifestazione di Teheran che vide la morte di oltre 20 studenti.
Dallo scorso luglio il Consiglio comunale è stato coinvolto direttamente in altri sette eventi per l’Iran: ‘l’Albero della libertà’ donato al Presidente Palmeri dall’Associazione degli Studenti iraniani di Milano e dall’Unione Giovani ebrei d’Italia, la maratona oratoria in piazza della Scala, l’accensione di dieci candele verdi davanti a Palazzo Marino nel 10° anniversario della grande manifestazione di piazza a Teheran in cui oltre venti ragazzi persero la vita, la fiaccolata pubblica in piazza della Scala, l’approvazione della mozione per intitolare una via agli studenti iraniani, l’esposizione sulla facciata di Palazzo Marino di uno striscione verde di 9 metri quadri con la scritta ‘Non lasciamole sole, non lasciamoli soli’.

Il presidente Palmeri spiega: ‘Milano è vicina al popolo iraniano con un messaggio di solidarietà e di speranza per un futuro di libertà e democrazia: attraverso la cultura vogliamo testimoniare ancora una volta che non esistono confini per il sostegno ai diritti umani nel mondo’.

Persone comuni, donne e uomini italiani, iraniani e di varia nazionalità, studenti, lavoratori, giornalisti, professionisti della comunicazione e artisti, che si sono uniti per ideare e organizzare l'evento, rinunciando al loro cachet e lavorando in modo totalmente gratuito, per onorare una causa che, pur legata ad un popolo, ha scosso in tutto il mondo le coscienze, messe davanti al tragico e osceno spettacolo della ferocia che nega i più elementari diritti civili e uccide, anche quando la protesta è portata avanti in modo totalmente pacifico, come nel caso dell'onda verde dell'Iran. Non vogliamo che scenda il silenzio.

Con la conduzione di Claudio Vigolo, DJ di Radio LifeGate, si alternano sul palco un cantautore e tre gruppi dalle sonorità diverse - Fabio Mercuri, Viento Sur, Primovento e Dasvidania - con un unico denominatore comune: l'impegno di vivere la musica come voce di un desiderio insopprimibile di libertà. Salirà quindi sul palco, per una performance musicale di eccezione, Eugenio Finardi, il grande e sensibile autore italiano che, attraverso i suoi testi e le sue note, indica come la musica possa essere testimone e messaggera per veicolare questo legittimo desiderio.

Con "Live for Iran" verrà anche presentata l'istituzione dell'Associazione degli Studenti Iraniani di Milano, nata in questi giorni come frutto di un percorso destinato a riportare preziose testimonianze dall'Iran.
Nell'ingresso del teatro sarà allestita una mostra fotografica curata degli stessi studenti corredata da installazioni multimediali. e dal titolo eloquente: "Where is my vote?"

Il 12 ottobre a LIVE FOR IRAN il teatro Derby si colorerà di verde, il pubblico, se lo vorrà, potrà aggiungere altri segni verdi.

"Live for Iran" - Lunedì 12 ottobre, ore 20.30
Teatro Derby
via Mascagni 8 – Milano
Tel. 02 76016352
E-mail: info@teatroderby.it
con
Eugenio Finardi
Fabio Mercuri
Viento Sur
Primovento
Dasvidania
Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.

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