|
Notizie |
Pubblicato il 13/05/2009 alle 15:44:42 | |
Bocelli al Colosseo per l'Abruzzo
"L'alba separa dalla luce l'ombra". E'un verso scritto da Gabriele D'Annunzio e compare nella seconda de "Le quattro canzoni d'Amaranta", musicate da Francesco Paolo Tosti. Sono le parole scelte da Andrea Bocelli per il concerto-evento al Colosseo.
"L'alba separa dalla luce l'ombra". E'un verso scritto da Gabriele D'Annunzio e compare nella seconda de "Le quattro canzoni d'Amaranta", musicate da Francesco Paolo Tosti.
Queste sono le parole che Andrea Bocelli ha scelto per dare un titolo al concerto-evento che terrà il 25 maggio al Colosseo per una raccolta fondi da destinare - attraverso il Ministero dei Beni culturali - alla ricostruzione del Conservatorio dell'Aquila, distrutto dal sisma del 6 aprile. Il costo del biglietto è fissato in 1000 euro, i posti disponibili sono 380, con biglietteria online (sito www.fourone.it) e anche tradizionale e possibilità di recapito a domicilio, come assicura l'organizzazione dell'evento, la Four One Music & Events. All'evento assisteranno anche i ministri del G8 dell'Energia, in quei giorni a Roma per un vertice, e anche loro pagheranno il biglietto, ovvero saranno ospiti del Campidoglio che si farà carico dela spesa. Il concerto sarà trasmesso in diretta da Raiuno (ore 21,30), con serata televisiva condotta da Milly Carlucci e regia di Maurizio Pagnussat, e trasmissione anche su RadioUno e all'estero attraverso RaItalia.
La manifestazione è stata illustrata con una conferenza stampa alla quale hanno preso parte lo stesso Bocelli e Milly Carlucci, il direttore di Raiuno Fabrizio Del Noce, il vicedirettore di Rai International, Pino Di Pasquale, il vice sindaco di Roma, Mario Cutrufo, e l'organizzatore del concerto, Vittorio Quattrone. Un impegno istituzionale ha impedito al presidente della regione Abruzzo, Gianni Chiodi, di partecipare. In un messaggio il governatore ha sottolineato come la regione in una circostanza così dolorosa come quella del terremoto ha saputo dimostrare al mondo intero la capacità di reazione.
Nel suo intervento Del Noce ha sottolineato come la Rai, "e Raiuno è stata tra le protagoniste più attive", abbia da subito operato massicciamente nel seguire la tragedia abruzzese, "non solo sul fronte dell'informazione ma anche attivando una catena di aiuti". E la proposta venuta da Bocelli di realizzare un concerto di 70 minuti è stata subito letta in questa chiave e quindi accolta, "un'idea realizzata a tempo di record, e un ringraziamento va anche a Milly Carlucci, che rappresenta il volto di Raiuno e in questi anni ha ottenuto grandissimi successi. L'obiettivo è ricostruire il Conservatorio de L'Aquila, e speriamo di dare così il nostro contributo". A sua volta il vice sindaco Cutrufo ha parlato di Campidoglio "molto coinvolto in questa vicenda dal punto di vista organizzativo perchè il concerto potesse tenersi al Colosseo". E la Carlucci si è detta entusiasta, sottolineando che "il Colosseo è simbolo immaginifico dell'opera umana e questo servirà a dire che L'Aquila rimarrà in piedi". Infine l'organizzatore Vittorio Quattrone, che per la seconda volta dà vita a un evento unico nello scenario del Colosseo: nel 2003 c'era stato il concerto di Paul McCartney. E nel curriculum dellla Four One Music & Events c'è anche il Telecomcerto, già alla quarta edizione e che si svolge nella cornice dei Fori Imperiali, e anche la partecipazione al consorzio che ha realizzato e organizzato le cerimonie di premiazione delle Olimpiadi invernali di Torino 2006, oltre all'i-Tim Tour, manifestazione itinerante che si svolge ogni anno nelle piazze delle principali località turistiche italiane. Proprio per la motivazione che è alla base dell'evento con Bocelli, Quattrone ha detto che sono in corso trattative con la Siae per cercare
di pagare il meno possibile in fatto di diritti d'autore, "e segnali positivi in tal senso ci sono già". Inoltre grazie al decreto speciale adottato per l'Abruzzo che consente di non pagare l'Iva, ecco che che la somma raccolta e destinata a questa iniziativa di ricostruzione sarà maggiore di quanto normalmente avvenga in occasioni più normali.
Quanto al titolo così particolare come "L'alba separa dalla luce l'ombra", la scelta è stata spiegata
dallo stesso Bocelli. Le canzoni scritte da D'Annunzio e musicate da Tosti ripercorrono infatti le antinomie tra giorno e notte, tra vita e morte: quelle parole sono quindi un inno alla vita e alla voglia di rinascere, inno che assume un particolare ed evocativo valore di solidarietà e speranze per le vittime del terremoto abruzzese. "La gioia più grande è sentirsi utile - ha detto il tenore -, al fine di aiutare i nostri amici e fratelli coinvolti in questo terribile fatto".
Bocelli ha aggiunto che "pur avendo a che fare con una voce che fa i capricci, che va e viene, ho la sensazione che la voce mi torni simpatica, nel senso che ci sono ancora 12 giorni di tempo e la voce quella sera senz'altro ci sarà per
un'avventura come lo è un concerto al Colosseo". Il tenore ha espresso il proprio ringraziamento al direttore di Raiuno per la rapidità con cui l'iniziativa proposta è stata adottata e organizzata dal punto di vista televisivo, "eppure tutti sappiamo come sia complicato scommettere su questi eventi. Ora tocca sperare che tutto vada per il meglio e che la gente dell'Abruzzo possa ricevere un aiuto dalla nostra iniziativa". Il titolo - ha detto ancora Bocelli - "calza bene in una
circostanza simile, sperando che nel più breve tempo possibile riusciamo a lasciarci dietro questa notte". Bocelli sarà accompagnato dall'Orchestra Sinfonica della Regione Abruzzo e dal Coro Lirico e Sinfonico romano. A dirigere l'Orchestra sarà il maestro Marcello Rota, che accompagnerà Bocelli nell'esecuzione di pagine accuratamente scelte nell'ambito del suo vasto repertorio: grandi romanze popolari, alternate ad arie sacre rese celebri dai grandi tenori del passato. L'artista si esibirà inoltre in alcune delle più popolari liriche del nostro panorama musicale, intonando 14 brani di grandissimo impatto. In alcuni momenti sarà affiancato dal soprano romeno Angela Gheorghiu.
"E' una straordinaria testimonianza di solidarietà. La superba voce lirica di Andrea Bocelli rappresenta oggi il tributo di un grande artista alla musica e ad un lembo di Abruzzo martoriato, ma che già progetta la ricostruzione. Non vuole arrendersi". Così il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, commenta l'iniziativa di dedicare il concerto di Andrea Bocelli all'Abruzzo, presentata a Roma nel corso di una conferenza stampa alla quale il presidente non ha partecipato a causa di impegni istituzionali. "L'Aquila - ha aggiunto - è città da grandi tradizioni culturali. L'attività musicale è sempre stata particolarmente intensa ma anche quella teatrale e cinematografica. Arte e cultura esprimono in modo simbolico la memoria e la profonda
identità di questi luoghi. L'Aquila ha saputo offrire al mondo intero una visione composta di un dolore terrificante, tra la polvere delle macerie. Ora dobbiamo tornare a sperare. In questo momento credo sia necessario l'impegno di tutti per assicurare che ciò che è andato distrutto o danneggiato possa essere al più presto restituito. I riflettori - ha proseguito Chiodi -
non devono spegnersi su questa città, dobbiamo fare di tutto affinchè lo sguardo del mondo non venga mai distolto. Vola alto solo chi osa farlo e noi ci riusciremo. Grazie per tanta generosità a nome di tutti gli abruzzesi".
Articolo letto 3937 volte
|