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Recensioni |
Pubblicato il 27/03/2008 alle 16:54:08 | |
Diana Tejera: le mie Distanze dal mondo consumistico e commerciale
Diana Tejera : o la si ama o la si odia. Si non ci sono mezzi termine.È infatti una di quelle artiste che o si apprezzano immensamente oppure si detestano completamente.
Diana Tejera : o la si ama o la si odia. Si non ci sono mezzi termine. È infatti una di quelle artiste che o si apprezzano immensamente oppure si detestano completamente.
E “Distanze”, il suo primo full lenght ufficiale, giunto dopo anni e anni di duro lavoro, ne è una lampante conferma.
Il suo stile infatti, un pop rock malinconico e molto intimista, composto da melodie di difficile presa soprattutto a un primordiale ascolto, non è indubbiamente facile da accettare per quella schiera di persone che non conoscono bene la musica e che apprezzano artisti ben più commerciali e, indubbiamente meno dotati di talento.
Perché Diana di talento ne ha da vendere: non per nulla ha frequentato il prestigioso C.E.T. di Mogol e lavorato a stretto contatto con grandi musicisti del settore quali tra gli altri Tiziano Ferro e Valeria Rossi.
Ma la sua Musica, studiata fin nei minimi termini, segno di un vivo interesse per la composizione sia delle musiche sia dei testi, non è fatta per tutti a meno che questi tutti non si degnino di aprire finalmente il loro cuore e lasciare defluire libere e leggiadre in esso le straordinarie emozioni che una grande musicista come la Tejera sa trasmettere ampiamente.
Basta solo volerla ascoltare...con molta molta attenzione!
Ottimo lavoro!
Ecco qui di seguito riportata la tracklist di “Distanze”:
1-Sospensioni
2-Sogno imperfetto
3-Black out
4-Senso primario
5-L’artista
6-Degni di esistere
7-Nel nostro presente
8-Mercurio
9-La tua versione
10-Nudità
11-L’artista- ganaian version
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