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Interviste
Pubblicato il 23/02/2008 alle 23:32:52
I Neri per Caso ci portano alla scoperta degli Angoli diversi
di Massimo Giuliano
In questa intervista “corale” i Neri per Caso presentano il nuovo cd Angoli diversi, gradevole serie di duetti in cui rileggono celebri canzoni di altrettanto celebri artisti italiani. E annunciano il ritorno a Sanremo, ma come ospiti di Mietta...

In questa intervista “corale” i Neri per Caso presentano il nuovo cd Angoli diversi, gradevole serie di duetti in cui rileggono celebri canzoni di altrettanto celebri artisti italiani. E annunciano il ritorno a Sanremo, ma come ospiti di Mietta...


“Angoli diversi” è un disco decisamente interessante, tutto incentrato sui duetti. Com’è nata questa idea?
Massimo: «L’idea è nata abbastanza lentamente: era infatti una cosa alla quale pensavamo già da tempo. Quando, poi, ci siamo ritrovati con il nostro produttore Tullio Mattone, abbiamo scoperto che anche lui aveva in mente di realizzare un progetto simile. Così ci siamo messi al lavoro».
Mimì: «Abbiamo stilato una lista dei possibili partecipanti al cd e delle canzoni che si potevano rifare: successivamente, in base alla disponibilità degli artisti, è avvenuta la scrematura sulla scelta dei pezzi. Si è creato uno scambio reciproco: Alex Britti, ad esempio, ci teneva ad incidere “7000 caffè”, mentre noi avevamo pensato anche ad altri brani, come “Gelido”, “Solo una volta” e “Una su un milione”. È stata una bella esperienza».
Gonzalo: «Siamo tutti molto soddisfatti di questo album perché abbiamo fatto un lavoro cronologico: in “Angoli diversi” c’è tutta la storia della musica italiana degli ultimi 30-40 anni».
Mario: «Ci piacerebbe anche, in futuro, un “Angoli diversi 2”, con la presenza di artisti internazionali. Vedremo: è un nostro sogno, ci stiamo pensando».

Come avete lavorato, a livello di arrangiamenti e missaggi?
Massimo: «Abbiamo utilizzato dei filtri base per le voci, ma per il resto posso dirti che tutto ciò che ascolti nel disco è costituito sempre e solo dalle nostre 6 voci. Non ci sono sovraincisioni. Chiaramente, i pezzi sono stati arrangiati per le nostre voci più gli ospiti. Si sono create, così, delle situazioni interessanti: con i Pooh, ad esempio, siamo arrivati a cantare “Piccola Katy” in 10 persone».

Perchè sono trascorsi ben 6 anni dal vostro ultimo cd?
Ciro: «In questi 6 anni sono cambiate, per noi, molte cose. Siamo cresciuti artisticamente, perché abbiamo fatto esperienza: abbiamo collaborato con altri artisti, e siamo arrivati a suonare persino in Sudamerica. Ma siamo cresciuti anche “anagraficamente”, perché ora siamo più vecchi… e questa non è una cosa di cui rallegrarsi! (Ride). In più, ci siamo sposati, e quindi ci siamo pure dedicati alla famiglia. Tuttavia, non è stato un vero e proprio stop. Sicuramente la nostra è stata una pausa “mediatica”, ma io personalmente in questi anni non ho mai lavorato così tanto: siamo stati in tournèe sia in Italia che all’estero».

Voi avete sempre proposto uno stile che definirei “coraggioso”, in quanto non è semplice essere programmati in radio se si canta a cappella…
Ciro: «Quello di passare in radio non deve essere un obiettivo. Bisogna fare ciò che più si ama: noi non riusciamo proprio ad essere radiofonici».
Gonzalo:«Ci piace fare le cose con onestà».
Massimo: «Siamo convinti che una persona debba credere nel proprio lavoro».

Sta per cominciare il Festival di Sanremo: voi nel 1995 lo avete vinto, sezione Nuove Proposte. Cosa ricordate di quell’esperienza? Tornerete mai sul palco dell’Ariston?
Ciro: «Abbiamo un ricordo meraviglioso di Sanremo. Per noi è stato un trampolino di lancio. Quest’anno ci torneremo, ma in qualità di ospiti: parteciperemo, infatti, alla serata dei duetti, cantando con Mietta, nostra amica di vecchia data. E’ stata lei a proporci di fare insieme il brano che porterà al Festival, che tra l’altro è bellissimo. Calchiamo di nuovo il palco dell’Ariston con molto piacere, ed in futuro non è escluso che si possa tornare a gareggiare. Perché no?».

Porterete “Angoli diversi in tour”?
Ciro: «Sì. Ad aprile terremo uno showcase di presentazione del disco insieme agli artisti che hanno partecipato alla sua realizzazione. Prima ancora, saremo ospiti di Alex Britti nel suo concerto di Roma del 14 marzo».
Massimo: «Il tour vero e proprio partirà in estate. Adesso stiamo ancora facendo le prove, e il calendario sarà pronto verso maggio. Per il prossimo inverno, invece, contiamo di esibirci nei teatri».

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