|
Recensioni |
Pubblicato il 11/05/2015 alle 13:32:36 | |
Osanna - Planet Live Club (Roma, 8/5/2015)
Al Planet Live Club di Roma gli Osanna guidati da Lino Vairetti hanno presentato in anteprima il nuovo doppio album Palepolitana, con un ricco concerto di oltre due ore, tra classici, nuovi brani e un omaggio a Francesco Di Giacomo.
Al Planet Live Club di Roma gli Osanna guidati da Lino Vairetti hanno presentato in anteprima il nuovo doppio album Palepolitana, con un ricco concerto di oltre due ore, tra classici, nuovi brani e un omaggio a Francesco Di Giacomo.
Gli Osanna di oggi sono rappresentati da Lino Vairetti, che sale sul palco con il voto truccato ed un lungo saio, uno dei più grandi frontman del prog italiano, una voce magica che sembra migliore con il passare del tempo e trovare nuove sfumature. La band è collaudata da diversi anni on the road con l'innesto del giovane chitarrista Pako Capobianco che non fa rimpiangere un musicista storico come Danilo Rustici. La solida sezione ritmica è composta da Gennaro Barba (batteria) e Nello D’Anna (basso), Sasà Priore si divide tra piano e tastiere mentre Irvin Vairetti arricchisce le parti vocali con controcanti efficaci. Il concerto spazia tra brani epocali dal primo album come “L’Uomo” e “Mirror Train” fino a "Oro Caldo (breve estratto dalla suite "Palepoli"). "’A Zingara" del ’78 è una delle migliori canzoni d'autore partenopee. In quel periodo Vairetti collaborò con Pino Daniele agli esordi. Non manca anche "Taka Boom" che nel 2001 riportò sulle scene il gruppo napoletano.
Splendido il preludio di "Milano Calibro 9" scritto da Bacalov con il supporto decisivo della band. Da quella soundtrack arriva anche "There Will Be Time" con una intensa performance vocale di Vairetti. Spesso utilizzano la formula del medley in cui è possibile sentire citazioni che vanno da "Purple Haze" di Jimi Hendrix a "Funiculi' Funicula" eseguite con estrema disinvoltura tecnica. Un sound caleidoscopico che può muoversi liberamente dall'hard-rock, al blues fino al jazz .
In anteprima assoluta vengono eseguiti alcuni nuovi brani, "Michellemmà", "Anni di piombo" e la title-track "Palepolitana", che colpiscono favorevolmente al primo ascolto e sembrano destinati a diventare futuri classici. Da uno schermo laterale scorrono le immagini della formazione classica, con il look anni ’70, capelli e barbe lunghe, portandoci in un viaggio nel tempo tra passato e presente. Il concerto fila via spedito per oltre due ore e nel finale arriva anche l’omaggio al grande e compianto Francesco Di Giacomo del Banco con “Non Mi Rompete”. Per un attimo le voci di Francesco e Lino sembrano diventare una sola. Finito il concerto c’è tempo per scambiare due parole e scattare foto ricordo. Notiamo anche il promoter Guido Bellachioma, per una sera anche lui truccato in modo inedito, e Giampiero Ingrassia da sempre un fan degli Osanna. L'anteprima di “Palepolitana” (doppio album che uscirà a giugno) ha avuto tre date ad Avellino, Roma e Verona prima di ritornare in Giappone il 4 luglio al Club Città di Kawasaki/Tokyo con ospiti prestigiosi: David Jackson, Corrado Rustici, Jenny Sorrenti e Gianni Leone.
Articolo letto 2241 volte
|