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Pubblicato il 17/10/2017 alle 16:22:49 | |
Inaugura la stagione serale della IUC con Le Nozze di Stravinsky in garganico
La stagione serale della IUC a La Sapienza di Roma si inaugura il 17 ottobre con la prima assoluta de Le Nozze di Stravinsky in lingua garganica ad opera di Roberto De Simone, Petruška e Filotei, con l'Ensemble Ars Ludi e il Ready Made Ensemble.
I concerti in abbonamento del martedì sera della IUC nell'Aula Magna dell'Università "La Sapienza" di Roma s'inaugurano martedì 17 ottobre (h. 20.30) con la prima assoluta completa della revisione de "Le Nozze" di Stravinsky in lingua garganica, ad opera di Roberto De Simone. Inoltre "Petrouchka" dello stesso Stravinsky e una novità assoluta di Filotei, con l'Ensemble Ars Ludi (nella foto) e Ready Made Ensemble diretti da Marcello Panni.
Composte nel 1917, "Le Nozze" sono l'ultimo lavoro del periodo russo di . Questo balletto - composto su commissione di Diaghilev, direttore della compagnia dei Ballets russes - è scritto per quattro voci soliste, coro e un gruppo strumentale assolutamente inedito, formato da quattro pianoforti e sei percussionisti: proprio quest'organico strumentale così insolito e per l'epoca assolutamente rivoluzionario, ha ostacolato la diffusione di quello che è uno dei massimi capolavori del compositore più rappresentativo del ventesimo secolo.
Il soggetto è la celebrazione di un matrimonio contadino in un villaggio russo e questo suggerì al compositore molte citazioni di melodie russe, sia popolari che liturgiche. Per la prima volta si potrà ascoltare l'esecuzione integrale della revisione de "Le Nozze" in lingua garganica (Lo ‘Ngaudio), realizzata da Roberto De Simone: potrebbe sembrare un'operazione astrusa, invece discende da una profonda e motivata convinzione del regista, compositore ed etnomusicologo napoletano, secondo cui nelle tradizioni popolari si può riconoscere un nucleo profondo di valori e riferimenti culturali validi sempre e ovunque e non circoscrivibili esclusivamente a una data epoca e a un dato luogo. Inoltre De Simone ha riconosciuto una segreta affinità tra il russo popolare e l'antico dialetto garganico, che gli ha permesso di rispettare letteralmente la musica di Stravinsky, mentre le traduzioni in italiano, in francese e nella altre lingue ne alteravano inevitabilmente le sonorità, le melodie e i ritmi.
L'esecuzione è affidata alla bacchetta di un direttore d'orchestra e compositore attento e sensibile alla musica del Novecento come Marcello Panni, ben noto al pubblico italianoe internazionale e a quello romano in particolare per essere salito tante volte sul podio dell'Opera di Roma e delle altre principali istituzioni musicali capitoline.
Si potranno ascoltare anche una trascrizione di "Petruška" (1911) per 2 pianoforti e percussioni, altro fondamentale balletto di Stravinsky, e la novità assoluta "Nessun luogo è lontano" per sei percussionisti di Marcello Filotei, che usa strumenti sia classici che etnici e lavora sulle specificità timbriche di questi strumenti provenienti da tutto il mondo, alla ricerca di una sintesi in grado di rappresentare una convivenza possibile tra culture che si credono distanti. È «un lavoro - secondo le parole dell'autore - sulla necessità dell’armonia tra persone, popoli, nazioni, ritmi e qualche volta pure metronomi».
Partecipano al concerto i percussionisti di Ensemble Ars Ludi, le voci di Ready Made Ensemble, i solisti di canto Orietta Manente (soprano), Antonella Capurso (mezzosoprano), Francesco Toma (tenore), Andrea D’Amelio (basso) e i pianisti Monaldo Braconi, Marco Marzocchi, Stefano Micheletti e Maurizio Paciariello, tutti diretti da Marcello Panni.
Questa il programma completo:
Martedì 17 ottobre, ore 20.30
Ensemble Ars Ludi
Ready Made Ensemble
Orietta Manente soprano Antonella Capurso mezzosoprano
Francesco Toma tenore Andrea D’Amelio basso
Monaldo Braconi, Marco Marzocchi, Stefano Micheletti,
Maurizio Paciariello pianoforti
Marcello Panni direttore
Filotei "Nessun luogo è lontano per 6 percussionisti" (2017)**
Stravinskij "Petruška" per 2 pianoforti e percussioni (1911)
Stravinski "Le Nozze" per soli, coro, 4 pianoforti e percussione (1917)*
* Revisione in lingua garganica di Roberto De Simone in prima esecuzione integrale
** prima esecuzione assoluta
Aula Magna dell'Università La Sapienza
Città Universitaria - Palazzo del Rettorato
Piazzale Aldo Moro 5, Roma
BIGLIETTI:
Interi: da 15 euro a 25 euro, più prevendita
Giovani: under 30: 8 euro; under 18: 5 euro
INFO per il pubblico: tel. 06 3610051/52
www.concertiuc.it
botteghino@istituzioneuniversitariadeiconcerti.it
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