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Recensioni |
Pubblicato il 29/11/2007 alle 11:33:42 | |
Across the Universe: peace, love and Fab Four
E' arrivato nella sale Across the Universe, il film-musical di Julie Taymor con 33 classici dei Fab Four rivisti e corretti per l'occasione.
Il titolo evoca una delle canzoni più mirabili di John Lennon, ma in “Across The Universe” c’è buona parte dell’universo beatlesiano, rivisto e corretto per l’occasione. Un progetto ambizioso, elaborato dalla regista Julie Taymor, che si è fatta conoscere con due opere bizzarre, “Titus” e “Frida” con Salma Hayek (qui torna in un cameo da infermiera). L’idea di adattare le immortali canzoni dei Fab Four ai personaggi di una sceneggiatura non è nuova. Il precedente “Sgt. Pepper’s…” con i Bee Gees e Peter Frampton, fu un tale flop da scoraggiare altri tentativi. La regista non ha avuto timore nel cimentarsi in un vivace e corale film-musical. La storia è semplice. Jude (Jim Sturgess), giovane operaio di Liverpool, va negli States per ritrovare il padre naturale che non ha mai conosciuto. Qui incontra il ricco e simpatico Max e la sorella Lucy (Evan Rachel Wood) di cui s’innamora. A New York si uniscono la sexy Sadie, canta come Janis Joplin, il chitarrista di colore Jo-Jo (tra Hendrix e Ike Turner) e la dolce Prudence. Sullo sfondo ci sono la guerra del Vietnam, la contestazione, la summer of love. Il tutto accompagnato da ben 33 classici beatlesiani. Oltre agli interpreti, tutti all'altezza, due “special guest”, Bono nelle vesti del dottor Robert, guru psichedelico, che intona “I’m the walrus” sul bus (citazione di "Magical Mistery tour") e Joe Cocker alle prese con “Come Together”, in una simpatica performance. “Across the universe” non si discosta poi molto da “Sgt Pepper’s”, probabilmente sarà ricordato per le singole scene, come un classico vinile.
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