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| Pubblicato il 25/02/2007 alle 23:32:21 | |
Panariello: «Sanremo è Pippo, gli altri sono solo riempitivi»
Giorgio Panariello parla dell’imminente Festival di Sanremo, che vede il ritorno di Pippo Baudo al timone, e afferma: «Sanremo è Pippo. Noi siamo solo riempitivi tra un’edizione e l’altra».
 Giorgio Panariello parla dell’imminente Festival di Sanremo, che vede il ritorno di Pippo Baudo al timone, e afferma: «Sanremo è Pippo. Noi siamo solo riempitivi tra un’edizione e l’altra».
Il comico toscano, incontrato da Musicalnews a Novellara in occasione del “Tributo ad Augusto” (foto), riconosce l’indiscussa “supremazia” di Baudo, scherzandoci anche sopra: «A Sanremo si vendono solo scarpe dalla taglia 50 in su, e i letti degli alberghi sono lunghi 2,20 metri. Il Festival è di Pippo!». Inevitabile, per Panariello, ricordare la conduzione sanremese dello scorso anno: «E’ stata una bellissima esperienza, anche se l'ho affrontata con uno spirito guascone: non sapevo a cosa andavo incontro, ma di sicuro ci sono andato con tutte le buone intenzioni. Alla fine mi sono reso conto che lì c’è lo sport di contare più gli avverbi del presentatore che non la qualità dei pezzi. Ad ogni modo, Pippo sa cosa fare, non devo certamente spiegarglielo io!». Giorgio Panariello promuove anche il cast di questa 57esima edizione, definendolo “ottimo”: «Michelle Hunziker è amatissima, e anche Chiambretti è una buona scelta. Io ho cercato di sperimentare strade nuove, mentre Pippo Baudo è più classico. Sono convinto, comunque, che da questo Festival usciranno molti giovani. Con Baudo è sempre stato così: penso, ad esempio, a Laura Pausini».
Per quanto riguarda il futuro di Panariello, «E’ certo che per un po’ non mi vedrete in tv. Vorrei dedicarmi ancora al cinema, visto che ho ricevuto molte proposte dopo “Notte prima degli esami oggi”, ma non farò un cinepanettone. Per scaramanzia, preferisco non parlare troppo di ciò che ho in cantiere, ma dico che mi alletta una fiction da realizzare per la Rai: sarà un ruolo misto tra comico e drammatico, come piace a me». Insomma, il Giorgio nazionale è più che mai deciso a continuare con la recitazione. Per il momento, meglio mettere da parte la musica, specie se risuona dalle parti della riviera ligure.
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