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| Recensioni |
| Pubblicato il 20/08/2011 alle 12:50:16 | |
Il rock sarcastico dei Puntinespansione trionfa al Calvello Music Contest, superando SeaHouse e Pulpsyco
Nella due giorni lucana la band barese ha meritatamente convinto la giuria, ma anche la popolazione del paese montano in provincia di Potenza: la loro Il mutuo la si canta per strada ed esce dai juke box dei bar di Calvello in modo continuo.
 Nella due giorni lucana la band barese ha meritatamente convinto la giuria, ma anche la popolazione del paese montano in provincia di Potenza: la loro Il mutuo la si canta per strada ed esce dai juke box dei bar di Calvello in modo continuo.
I Puntinespansione: stanchi, ma felici....
I ragazzi dell'Animus Musicorum (vere formichine sempre al lavoro e riconoscibili da una bellissima t-shirt nera, offerta dal principale sponsor del festival ovvero sia Il Girasole, struttura locale che si occupa di energie alternative) hanno fatto un gran lavoro: la due giorni (in cui si e' snocciolato il Calvello Music Contest 2011) sono stati ben organizzati e perfettamente inseriti all'interno di un densissimo programma che ha soddisfatto tutti i residenti ed i numerosi turisti, provenienti da tutto il mondo. Calvello infatti e' il tipico paese dell'Appenninno Lucano, vittima (tra il 1860 ed il 1900) di una forte emigrazione, soprattutto verso le due Americhe: il ritorno dei figli (nipoti e soprattutto bisnipoti) di quei forzati viaggi della speranza, sono vissuti da tutta la popolazione locale con molto pathos. Ma di questo calore se ne sono accorti anche i membri della giuria, accolti a braccia aperte e con molta partecipazione: coordinati da Giancarlo Passarella (che ha svolto il ruolo di Direttore della Giuria, non votando nel contest), i pareri sui finalisti del Calvello Music Contest sono stati espressi dal romano Paolo Ansali, dall'abruzzese Antonio Ranalli, dal salernitano Italo Mastrolia, dalla genovese Sabrina Napoleone e dalla calvellese Nadia Masini, musicologa piu' famosa pero' in Puglia, visto il monitoraggio che ha svolto nella terra di Nichi Vendola, poi riassunto nel libro Vivo di Spettacolo (Besa Editrice).
Al secondo posto la giuria ha portato i brindisini SeaHouse, una band assai interessante di space rock, un po' figli della psichedelia degli esordienti Pink Floyd ed un po' del coraggio compositivo degli Ozric Tentacles: anche il terzo posto dei lucani Pulpsyco e' assai stato gradito dal pubblico, perche' il loro rock stoner & alternative rock ha ampi margini di miglioramento. Questo secondo e terzo posto e' stato sino alla fine in bilico con La gatta mammona, combo che affonda le sue radici nella tradizione folk dell'entroterra lucano.
Nella cerimonia finale (svoltasi in una gremita Piazza Falcone) gli onori di casa sono stati fatti sia da una perfetta Emanuela Larocca (presentatrice dal forte charme): forti gli applausi tributati ad uno stanco (ma soddisfatto) Giacinto Briamonte, presidente dell'associazione Animus Musicorum.
Il dottor Tonino Gallicchio (sindaco di Calvello) e' stato anche abile nel portare qualche suggerimento agli artisti finalisti e la sua passione musicale e' stata saggiata anche nel chiudere il seminario che Giancarlo Passarella aveva tenuto nel pomeriggio di Sabato 13 Agosto nel Palazzo Comunale.
Due ricordi finali.... il primo e' relativo allo stacchetto che segnava l'inizio dell'esibizione di ogni band in concerto... erano le prime note di I was made for loving you dei Kiss! Come poi scordarsi dei piatti in terracotta (prodotti dalla locale Arte Ceramica Val Camastra e La Bottega della Faenza), gradito presente e biglietto da visita dell'operosita' calvellese...
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