Mi ripeto. Seguo i Lord Agheros fin dagli anni dei demo-tape e mi è sempre piaciuta l’evoluzione che Gerassimos Evangeliou ha dato alla band. Ossia un Black Metal molto ambient e sperimentale. Orbene nel nuovo “Anhedonia” i Lord Agheros fanno un ultiore passo in avanti che li pone ora all’avantguardia
del Black Metal sperimentale e alternativo. Ascoltando il loro nuovo album la band siciliana ci inonda con un sound affascinante ed etereo. Ogni brano ha una storia a se e sembra riecheggiare la madrtepatria Grecia da cui Gerassimos proviene. Il sound è molto orchiestrale e molto ben lavorato. I brani riportano ad una classicità oramai perduta ed ancestrale. Gli effetti giocano un ruolo di puro sogno, mentre gli stacchi vocalici femminili danno eleganza e forza drammatica all’insieme. “Anhedonia” è un gran bell’album dove c’è un bel sound di assieme e dei particolari che sono invincibili. L’autore, si nota, ha lavorato a lungo per dare estrema bellezza a un album che si inserisce nella grande tradizione marcata da Ulver, Ishahn, Wolves in the Throne Romm, Moonspell, Empyriume Moonspell. E il bello è che i Lord Agheros non recitano la parte di comprimari. I Lord Agheros hanno prodotto un album capolavoro. E ne sono molto contento.
Tracks-list
- Lament of the Lost
- Harmony of Despair
- Eclipse of Hope
- Lost Dreams Ritual
- Sorrow’s Shroud
- Soul’s Descent into the Void
- Tears in the Silence
- Ancient Echoes
Per saperne di più: https://www.facebook.com/@lordagheros