Dal 23 agosto al 2 settembre, Torino torna al centro della musica con una line up internazionale e tantissimi eventi diffusi. Todays.
Todays è Lcd soundsystem, Massive Attack, Arlo parks, The Jesus and Mary Chain, Overmono, Mahmood, Jeremiah Fraites (The Lumineers).
Bab l’bluz, Tangerine dream, Nation of Language, Fast Animals and Slow Kids, English Teacher, Yellow Days, Addict ameba, Anthony Sasso, Elephant Brain, A Toys Orchestra, Jupiter & Okwess, Brucherò nei Pascoli, Khompa feat. Akasha, C’mon Tigre, Thru Collected, Giulia’s mother, Giøve, Birthh.
Poco meno di un mese per ascoltare questa densa line up in una location tutta rinnovata al Parco della Confluenza di Torino.
Per questo nuovo Todays realizzato dalla Fondazione Reverse nato da un progetto della Città di Torino, in collaborazione con la Fondazione per la Cultura Torino, in partnership con Iren, con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo e di Fondazione CRT, le polemiche sui social e stampa specializzata abbondano. Dopo l’ottimo lavoro editoriale a cura di Gianluca Gozzi che ha convinto per nove edizioni nella storica sede dello Spazio 211 sarà difficile convincere della bontà di questa new era di musica indie in un’edizione all’apparenza rinnovata.
Di fatto molti nomi sono ripescati da un passato glorioso, uno rinviato causa pandemia e che quest’anno finalmente approderà in città e alcune chicche da non perdere.
A giugno con un amico fotografo (di cui non farò il nome), davanti ad una birra prima di ascoltare lo splendido concerto degli Idles al Flowers Festival concordavamo sul fatto che sicuramente sarà un Todays più a fuoco e commerciale in termini di organizzazione che nulla a che vedere con il passato e che non necessita di paragoni, già la scelta di portare Mahmood in un contesto alternativo sposa la teoria di allinearsi a grandi agenzie di booking che fanno girare i loro roadster più attenti all’incasso che al contenuto. Ma bando alle ciance e lontano dalle polemiche (che alimentano sempre le aspettative) attendiamo di vedere dal vivo cosa saranno in grado di fare! In questa fine estate che speriamo non deluda ma sappia ripartire e coinvolgere sempre di più quel tessuto alternativo su cui Torino ha costruito una grande storia. Stay Tuned.
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