Addio alla leggenda John Mayall

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La leggenda del blues britannico John Mayall è morto all’età di 90 anni. La sua band, i Bluesbreakers, è stata una palestra per Eric Clapton, Mick Fleetwood e molte altre superstar. La morte, avvenuta nella sua casa in California, è stata annunciata tramite la sua pagina Instagram.

“I problemi di salute che hanno costretto John a porre fine alla sua epica carriera di tournée hanno finalmente portato alla pace uno dei più grandi guerrieri della strada di questo mondo”, si legge nel post. A John viene attribuito il merito di aver contribuito a sviluppare il rhythm and blues urbano, in stile Chicago, che ha avuto un ruolo importante nella rinascita del blues alla fine degli anni sessanta. Mayall è stato selezionato per la classe 2024 della Rock & Roll Hall of Fame e il suo album del 1966 “Blues Breakers With Eric Clapton” è considerato uno dei migliori album di blues britannico. Mayall si trasferì in California nel 1968 e fece un lungo tour in America nel 1972. Negli anni ’60 registrò numerosi album storici tra cui “Crusade”, “A Hard Road” e “Blues From Laurel Canyon”. Ne seguirono altre decine negli anni ’70 e fino al suo ultimo, “The Sun Is Shining Down”, nel 2022. Mayall è stato insignito di un OBE, Ufficiale dell’Ordine dell’Impero Britannico, nel 2005.